“Riapre la clinica di Padre Pio”. Lo annuncia il consigliere regionale Giovanni Zannini che lancia una stoccata ai “gufi” che avevano sottolineato la chiusura della struttura sanitaria mondragonese, costola di Pineta Grande.

L’autorizzazione alla Rsa

Il Comune di Mondragone, infatti, ha autorizzato all’esercizio il centro assistenziale che sarà una Rsa da 70 posti letto, di cui 40 in regime residenziale e 30 per adulti non autosufficienti, 20 a media assistenza sanitaria e 10 ad alta assistenza sanitaria. “Si tratta di fare gli ultimi passaggi per rendere la struttura operativa – commenta Zannini – E’ una bella risposta per il territorio”. Zannini poi annuncia: “Presto ci sarà la posa della prima pietra dell’ospedale di comunità di Mondragone, con 20 posti letto. Finalmente si implementa l’offerta sanitaria nella nostra città”.

Il finanziamento per via Incaldana

Non solo la sanità. La stessa via Incaldana, dove sorge la clinica, infatti, è stata oggetto di un finanziamento da parte della Provincia di Caserta per la realizzazione di nuovo manto stradale e di una nuova illuminazione: “Lo abbiamo promesso e lo stiamo facendo”, conclude Zannini.

Critiche da Fdi

L’annuncio dell’imminente apertura provoca la dura reazione di Antonio Belli e Rachele Miraglia di Fratelli d’Italia, che evidenziano: “Zannini non si prenda i meriti di un’azienda privata. Anzi specificasse bene le cose: l’azienda ha trasferito anche la chirurgia, la medicina e l’urologia per le quali oggi dobbiamo recarci in altre strutture”, si legge in una nota.