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LA CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

17.18 Grazie per averci seguito, amici di OA Sport, e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

17.18 Domani altro tappone: 135,9 km da Aviles a La Farrapona. Due GPM di prima categoria. Arrivo in salita di 16,9 km al 5,9% di pendenza media. Si tratta di una ascesa molto irregolare, con diversi tratti davvero duri.

17.16 Giulio Pellizzari resta in maglia bianca e potrebbe anche sperare in una top5 a Madrid. Ciccone sta palesemente correndo per un piazzamento in top10, evidentemente importante per la sua squadra pensando al ranking.

17.15 L’Angliru ha emesso un verdetto: questa Vuelta è sorprendentemente aperta! Joao Almeida può davvero sognare il colpaccio al cospetto di un Vingegaard che non sembra quello del Tour.

17.14 La nuova classifica generale:

1 – VINGEGAARD Jonas TVL 49:30:54 –
2 – ALMEIDA João UAD 0:46
3 – PIDCOCK Thomas Q36 2:18
4 ▲4 HINDLEY Jai RBH 3:00
5 – GALL Felix DAT 3:15
6 ▲4 PELLIZZARI Giulio RBH 4:01 
7 ▲4 RICCITELLO Matthew IPT 4:33
8 ▲1 CICCONE Giulio LTK 4:54 
9 ▼5 TRÆEN Torstein TBV 5:21
10 ▲4 KUSS Sepp TVL 5:26

17.13 Ciccone dunque non è andato alla deriva, tutto sommato si è difeso molto bene, limitando i danni a poco più di 2 minuti. Ha corso con intelligenza.

17.12 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 ALMEIDA João UAE Team Emirates – XRG 4:54:15
2 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike 0:00
3 HINDLEY Jai Red Bull – BORA – hansgrohe 0:28
4 KUSS Sepp Team Visma | Lease a Bike 0:30
5 GALL Felix Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:52
6 PELLIZZARI Giulio Red Bull – BORA – hansgrohe 1:11
7 PIDCOCK Thomas Q36.5 Pro Cycling Team 1:16
8 RICCITELLO Matthew Israel – Premier Tech 1:16
9 CICCONE Giulio Lidl – Trek 2:15
10 BALDERSTONE Abel Caja Rural – Seguros RGA 3:06

17.09 Vingegaard ha perso 4″ di abbuono da Joao Almeida. Attenzione: la Vuelta è apertissima per il successo finale. E ci sarà una cronometro piatta di 27,2 km su cui il portoghese punta tantissimo…

17.08 Dunque l’Italia si aggrappa a Pellizzari per un piazzamento di prestigio in classifica generale. Niente da fare per Ciccone, che a questo punto potrà finalmente dedicarsi ai successi di tappa, ammesso che la condizione di forma glielo consenta.

17.07 Pellizzari sesto a 1’10”. Pidcock e Riccitello a 1’15”.

17.07 Gall quinto a 51″.

17.07 Hindley a 27″, Kuss a 29″.

17.06 VINCE JOAO ALMEIDA! Non ha consentito a Vingegaard di affiancarlo e si è preso il successo!

17.06 Vingegaard è più veloce di Joao Almeida, sulla carta, ma stiamo a vedere. C’è tanta fatica nelle gambe…

17.06 Niente da fare, sia Riccitello sia Pidcock rientrano su Pellizzari.

17.04 PELLIZZARI STACCA RICCITELLO! Notizia importante nella lotta per la maglia bianca di miglior giovane.

17.04 ULTIMO CHILOMETRO!

17.02 Almeida e Vingegaard hanno 43″ su Hindley e Kuss, 55″ su Gall, 1’23” su Pellizzari e Riccitello, sui quali si sta riportando Pidcock.

17.02 Siamo a 1500 metri dall’arrivo.

17.02 Pellizzari in difficoltà ora, sta dando tutto per non farsi staccare da Riccitello.

17-00 Gall stacca Riccitello e Pellizzari. L’azzurro sta pedinando l’americano, suo rivale per la classifica generale.

16.59 2 km all’arrivo. Ancora 1000 metri infernali, poi la salita diventerà più dolce.

16.59 Sia Joao Almeida sia Vingegaard sono al limite, stanno dando tutto. Questo ci fa capire che potrebbe rimanere una Vuelta incerta sino a Madrid.

16.58 Siamo nel tratto al 23%. Non è di sicuro il miglior Vingegaard, altrimenti avrebbe già attaccato. Invece si mantiene a ruota di Almeida, senza dare un cambio.

16.56 Joao Almeida e Vingegaard sono insieme con 38″ su Kuss e Hindley, a 1’08” Pellizzari, Gall e Riccitello.

16.55 Pidcock non sta naufragando: si trova una decina di secondi dietro Pellizzari, Gall e Hindley. Tanti pagheranno lo sforzo di oggi nel tappone di domani…

16.55 3 km all’arrivo. L’ultimo chilometro spiana al 5%. Dunque ancora 2000 metri davvero durissimi.

16.53 Pellizzari, Gall e Riccitello si trovano a 55″ da Joao Almeida e Vingegaard. A 20″ troviamo Hindley e Kuss.

16.53 Pellizzari aveva approcciato così anche il Colle delle Finestre al Giro d’Italia: si era staccato subito, ma poi aveva trovato un buon ritmo.

16.52 CHE TEMPRA PELLIZZARI! Raggiunge Gall e Riccitello, mentre si stacca Pidcock!

16.51 Joao Almeida sta provando a sfiancare Vingegaard con un passo indemoniato. Il danese apre la bocca e fa un respiro profondo.

16.51 In passato Almeida avrebbe faticato su queste pendenze così estreme. Invece oggi sembra assolutamente padrone della situazione. Era impensabile che rimanesse con Vingegaard, invece non solo sta succedendo, ma è il portoghese a prendere l’iniziativa.

16.50 4 km al traguardo, davvero impressionante e inattesa la prestazione di Joao Almeida.

16.48 Joao Almeida sta salendo di passo, senza mai alzarsi sui pedali. Si staccano Kuss e Hindley. Dunque rimangono in due: Almeida e Vingegaard.

16.48 Gall e Pidcock hanno ripreso Riccitello. Pellizzari sembra essersi ripreso, mentre sprofonda Ciccone.

16.47 Riccitello a 34″ dalla vetta, poco dietro Gall e Pidcock. A 54″ Pellizzari, Ciccone a 1’00”.

16.46 Mancano 5 km all’arrivo.

16.46 E’ sempre Joao Almeida a dettare il ritmo. Vingegaard per il momento rimane a ruota, non sembra voler attaccare.

16.45 Ripreso Jungels.

16.44 Siamo a 5,5 km dall’arrivo. Con queste pendenze i metri sembrano non passare mai, è una salita interminabile.

16.44 Pellizzari ha già perso 35″ sul gruppetto Vingegaard e deve recuperarne 20″ su Riccitello nella lotta per la maglia bianca.

16.43 Sono rimasti in quattro: Almeida, Vingegaard, Kuss e Hindley. Sta per venire ripreso Jungels.

16.42 Tratto al 21& ora. Vingegaard se ne rimane a ruota di Joao Almeida, scortato da Kuss.

16.42 Pidcock in difficoltà. Pendenze estreme, salita spaventosa. Chi è in difficoltà sembra quasi fermo.

16.41 Ripreso Vinokurov.

16.41 Forcing di Grossschartner per la UAE. Sono rimasti in 7. Staccato anche Gall.

16.40 Anche Jorgenson in difficoltà. Ciccone si stacca anche da Pellizzari. L’abruzzese rischia di uscire di classifica.

16.39 Si staccano subito Ciccone e Pellizzari. Dovranno salire col proprio passo e cercare di perdere meno minuti possibili.

16.38 Jungels stacca Vinokurov.

16.38 Ripreso Cepeda.

16.38 7 km all’arrivo, da adesso in poi allacciate le cinture.

16.37 La punta massima che raggiunge questa salita è del 23%. Robe da Muro di Huy.

16.36 Nel gruppo maglia roja sono rimasti circa una dozzina di corridori. Pellizzari è terzultimo, Ciccone penultimo.

16.36 Scende ormai a 56″ il gap per Vinokurov e Jungels.

16.34 Ciccone sembra al gancio, temiamo che non sarà una giornata semplice per lui.

16.33 9 km al traguardo. Tra circa 1500 metri si fa sul serio. Non che qui la salita sia facile, sia chiaro. Siamo comunque tra 7 e 8%.

16.32 Solo 1’23” di vantaggio per la coppia di testa. Tra poco inizieranno i fuochi d’artificio.

16.30 10 km all’arrivo, si stacca Bernal. E ancora deve arrivare l’inferno dantesco…

16.29 Si stacca Traeen, 4° della classifica generale. Davanti restano in due: Vinokurov e Jungels staccano Cepeda.

16.28 Sempre la UAE a tirare. Eppure l’Angliru non sembra una salita adatta a Joao Almeido, considerate le pendenze così estreme…

16.27 I fuggitivi sarebbero comunque stati ripresi, non possiamo dunque affermare che i manifestanti abbiano falsato la tappa. Certo non sono episodi che fanno bene a questo evento.

16.26 I primi 5 km dell’Angliru sono i più ‘pedalabili’. Poi arriva l’inferno vero…

16.25 Il gruppo maglia roja è tirato da Vine, gregario di Almeida.

16.24 Intervengono le forze dell’ordine e i manifestanti pro-Palestina vengono fatti arretrare a bordo strada. Ripartono dunque Jungels, Vinokurov e Cepeda. Ma non si può correre così…

16.23 NOOOOOOOOO! TAPPA INTERROTTA! I manifestanti fermano i fuggitivi all’imbocco dell’Angliru!

16.21 E’ sceso a 2’24” il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia roja.

16.19 CADUTA IN DISCESA DI ANTONIO TIBERI! Rischia di finire nel burrone, per un pelo evita l’impatto con il guard rail. Piove sul bagnato.

16.18 Mancano 4 km all’ascesa conclusiva.

16.17 La salita diventa mostruosa tra 5° e 10° km: lì la pendenza non solo non scende mai sotto il 10%, ma oscilla costantemente tra 11 e 13%, toccando anche il 16,6%!

16.16 L’Angliru, una delle tre salite più dure d’Europa insieme a Zoncolan e Mortirolo, misura 12,4 km e ha una pendenza media asfissiante del 9,7%…

16.15 Fase di discesa, poi sarà ANGLIRU!

16.13 Tiberi a 57″ dal drappello di testa.

16.12 Vinokourov transita per primo al GPM davanti a Jungels e Cepeda.

16.12 Deciso cambio di ritmo impresso dalla UAE Emirates. In un amen il vantaggio di Jungels, Vinokurov e Cepeda scende a 3’10”.

16.11 Si è arreso Tiberi, 50″ dalla vetta. Si stacca di nuovo Ayuso, stavolta definitivamente. Ed è proprio la UAE Emirates a prendere le redini del gruppo principale.

16.09 Tiberi affaticato, torna a perdere dai battistrada: 38″.

16.08 Ayuso reagisce e si riporta sul gruppo maglia roja.

16.07 Tiberi ha staccato Garofoli e sta provando a riportarsi tutto solo sul terzetto di testa.

16.06 Recuperano Tiberi e Garofoli e si portano a 30″ dal terzetto di testa a 1500 metri dal GPM.

16.06 Si stacca Juan Ayuso.

16.05 2 km alla vetta. Considerando la durezza di una salita come l’Angliru, i fuggitivi dovrebbero avere più di 5 minuti di vantaggio per avere una speranza.

16.03 Cepeda, Jungels e Vinokurov hanno 43″ sulla coppia italiana formata da Garofoli e Tiberi. A 3’50” il gruppo maglia roja, tirato dalla Visma di Vingegaard.

16:02 Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) insegue il trio di testa con una quarantina di secondi di ritardo.

16:00 Il vantaggio del trio di testa sul gruppo maglia rossa è di 3’44”.

15:58 Mancano 25 chilometri alla fine.

15:58 Sono in tre al comando: Bob Jungels (Ineos Grenadiers),Nicolas Vinokurov (XDS Astana Team) e Jefferson Cepeda (Movistar Team).

15:56 Il danese, una volta centrato l’obiettivo di giornata, si stacca.

15:55 Inizia la salita dell’Alto del Cordal.

15:54 Mads Pedersen(Lidl-Trek) vince lo sprint intermedio di La Vega e consolida il primato nella classifica della maglia verde.

15:52 Il vantaggio dei cinque al comando sul gruppo maglia rossa è di 3’50”.

15:49 I corridori si avvicinano allo sprint intermedio di La Vega.

15:47 I cinque al comando vantano circa 20” di margine sul duo Antonio Tiberi(Bahrain-Victorious)-Huub Artz (Intermarché – Wanty).

15:44 Al comando della corsa ci sono: Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Nicolas Vinokurov (XDS Astana Team) e Jefferson Cepeda (Movistar Team).

15:41 Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG) sta tirando il gruppo.

15:38 Una foratura ha costretto Antonio Tiberi(Bahrain-Victorious) a richiedere l’intervento dell’ammiraglia. Tempestivo l’intervento di assistenza.

15:35 Foratura per Tiberi!!!

15:34 Il kazako Nicolas Vinokourov(XDS Astana Team) passa per primo sul GPM dell’Alto La Mozqueta.

15:31 Ben O’Connor (Team Jayco AlUla)  ha abbandonato la corsa per le conseguenze di un dolore al costato rimediato in una caduta nei giorni scorsi.

15:28 Un gruppetto di corridori prova a prendere vantaggio. Al comando ci sono: Bob Jungels(Ineos Grenadiers), Antonio Tiberi( Bahrain-Victorious), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Nicolas Vinokurov (XDS Astana Team) e Jefferson Cepeda (Movistar Team).

15:25 Iniziano a staccarsi i corridori in coda al gruppo. Perde contatto lo spagnolo Markel Beloki (EF Education – EasyPost).

15:22 Antonio Tiberi(Bahrain-Victorious) si mantiene nelle prime posizioni del gruppo di testa.

15:19 I battistrada stanno affrontando l’Alto de La Mozqueta.

15:18  La Q36.5 Pro Cycling Team sta tirando il gruppo.

15:15 Si staccano dal gruppo di testa Ethan Vernon ((Israel – Premier Tech) e Kamiel Bonneu (Intermarché – Wanty)

15:13 La frazione odierna potrà fornire risposte importanti anche sul percorso di Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Giulio Pellizzari (Red Bull -BORA – hansgrohe).  Quale ruolo potranno recitare i due italiani nella parte finale della Vuelta?

15:10 La Lidl-Trek, dal canto suo, non ha ancora conquistato successi in questa edizione della Vuelta.

15:07 Con il successo ottenuto ieri da Juan Ayuso la UAE Team Emirates-XRG ha raggiunto quota 78 successi in stagione.

15:04 Mancano 60 chilometri alla fine della corsa.

15:02 Mads Pedersen (Lidl-Trek) spera di riuscire a resistere sull’Alto de La Mozqueta per poi giocarsi lo sprint intermedio di La Vega.

14:59 Il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo è di 3’13”.

14:56 La UAE Team Emirates-XRG ha inserito nella fuga il portoghese Ivo Oliveira, la Team Visma| Lease a Bike ha scelto invece di stringersi intorno al suo capitano per controllare la corsa

14:53 Al comando della corsa ci sono: Mads Pedersen (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda e Marcel Hessmann (Movistar), Tim Van Dijke (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Edward Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Antonio Tiberi e Roman Ermakov (Bahrain Victorious), Nickolas Zukowsky e David Gonzalez (Q36.5 Pro Cycling Team), Nicolas Vinokurov (XDS Astana), Clément Braz Afonso e Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Thomas Silva e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Léandre Lozouet e  Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG), Huub Artz e Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Jonas Gregaard (Lotto), José Luis Faura (Burgos Burpellet BH) ed Ethan Vernon (Israel Premier Tech).

14:50 Mads Pedersen, con 59, è il corridore che vanta il maggior numero di vittorie da pro nella fuga.

14:47 L’ultima volta che la corsa si è conclusa sull’Angliru, nel 2023, si è imposto lo sloveno Primoz Roglic.

14:44 Prima dell’Angliru i corridori scaleranno l’Alto de la Mozqueta, prima categoria di 6,3 chilometri all’8,4%, e l’Alto del Cordal, prima categoria di 5,5 chilometri all’8,8% di pendenza media.

14:41 Nel programma di Jonas Vingegaard è prevista la partecipazione ai campionati europei di domenica 5 ottobre.

14:38 La UAE Team Emirates ha recitato fino ad ora la parte del leone con cinque successi di tappa.

14:35 Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), dopo una corsa al di sotto delle aspettative, entra nella fuga di giornata per andare a caccia di un prestigioso successo e scaldare la gamba in vista dei campionati mondiali in Ruanda.

14:32 Il finale di corsa potrà incidere in maniera forse decisiva sulla classifica generale. Vimgegaard arriverà da solo sull’Angliru?

14.28 90 chilometri al termine.

14.27 La velocità media è di 50.6 km/h.

14.24 L’anno scorso fu Pablo Castrillo a vincere la tappa regina.

14.21 Il distacco della fuga rimane sempre attorno ai 3′.

14.18 Prossimi chilometri in leggera salita.

14.15 Meno di 100 chilometri alla conclusione.

14.12 È chiaro che il grande obiettivo odierno  è la vittoria di tappa.

14.09 La Visma continua a controllare il vantaggio della fuga.

14.06 In fuga anche la maglia verde di Pedersen che cercherà di conquistare lo Sprint di La Vega.

14.03 Fuga ora con un vantaggio di 3′.

14.00 Questi i 25 fuggitivi: Mads Pedersen (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda e Marcel Hessmann (Movistar), Tim Van Dijke (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Edward Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Antonio Tiberi e Roman Ermakov (Bahrain Victorious), Nickolas Zukowsky e David Gonzalez (Q36.5 Pro Cycling Team), Nicolas Vinokurov (XDS Astana), Clément Braz Afonso e Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Thomas Silva e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Léandre Lozouet e  Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG), Huub Artz e Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Jonas Gregaard (Lotto), José Luis Faura (Burgos Burpellet BH) ed Ethan Vernon (Israel Premier Tech).

13.57 115 alla conclusione.

13.54 Breve tratto in salita.

13.51 Distacco della fuga sempre intorno ai 2’50”.

13.48 Problema meccanico per Fernando Barcelo che torna subito in gruppo.

13.45 Antonio Tiberi è il miglior scalatore in fuga per ranking.

13.42 La Visma controlla la situazione in gruppo.

13.39 130 chilometri alla conclusione.

13.36 70 chilometri fatti.

13.33 Due gli italiani nella fuga: Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) e Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step).

13.30 Il ritardo del gruppo è di 2’45”.

13.27 140 chilometri al traguardo.

13.24 Hamilton invece si è rialzato.

13.21 Riepiloghiamo gli attaccanti: Mads Pedersen (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda e Marcel Hessmann (Movistar), Tim Van Dijke (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Edward Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Antonio Tiberi e Roman Ermakov (Bahrain Victorious), Nickolas Zukowsky e David Gonzalez (Q36.5 Pro Cycling Team), Nicolas Vinokurov (XDS Astana), Clément Braz Afonso e Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Thomas Silva e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Léandre Lozouet e  Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG), Huub Artz e Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Jonas Gregaard (Lotto), José Luis Faura (Burgos Burpellet BH) ed Ethan Vernon (Israel Premier Tech).

13.18 Sono dunque venticinque gli uomini all’attacco.

13.15 Dopo una gran rincorsa anche Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG) riesce a rientrare sui fuggitivi.

13.11 150 chilometri al traguardo.

13.08 Oliveira, che oggi compie 29 anni, sta provando di tutto per rientrare ed ha staccato Hamilton.

13.04 Oliveira ed Hamilton provano a rientrare.

13.01 Gruppo a 3′.

12.59 All’inseguimento si sono rialzati Thibaud Gruel (Groupama – FDJ) e Jesús Herrada (Cofidis).

12.57 La lista degli attaccanti: Mads Pedersen (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda e Marcel Hessmann (Movistar), Tim Van Dijke (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Edward Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Antonio Tiberi e Roman Ermakov (Bahrain Victorious), Nickolas Zukowsky e David Gonzalez (Q36.5 Pro Cycling Team), Nicolas Vinokurov (XDS Astana), Clément Braz Afonso e Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Thomas Silva e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Léandre Lozouet e  Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Huub Artz e Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Jonas Gregaard (Lotto), José Luis Faura (Burgos Burpellet BH) ed Ethan Vernon (Israel Premier Tech).

12.54 Si ritira Ben O’Connor (Team Jayco AlUla), Vuelta anonima per lui.

12.52 All’inseguimento troviamo Ivo Oliveira (UAE Team Emirates – XRG), Thibaud Gruel (Groupama – FDJ), Jesús Herrada (Cofidis) e Chris Hamilton (Team Picnic PostNL).

12.49 All’attacco c’è anche Antonio Tiberi che potrebbe giocarsi la vittoria di tappa. In casa Italia presente anche Gianmarco Garofoli.

12.46 170 chilometri al traguardo.

12.43 Ventiquattro uomini al comando, quattro ad inseguire. Gruppo che sembra essersi fermato.

12.40 Più di venti corridori all’attacco.

12.37 Gall è riuscito a rientrare nel gruppo. Il plotone si è ricompattato.

12.33 Una ventina di corridori hanno guadagnato spazio sul gruppo.

12.29 190 chilometri al traguardo.

12.26 A farne le spese Felix Gall: l’austriaco occupava oggi la quinta posizione in classifica generale.

12.24 Andatura alta ed il plotone, nonostante ci sia un tratto pianeggiante, si è già spezzato.

12.21 Ovviamente subito scatti.

12.19 PARTITA LA TREDICESIMA TAPPA DELLA VUELTA!

12.17 Tra qualche minuto dovrebbe esserci il via ufficiale.

12.14 Non ha preso il via oggi l’irlandese Archie Ryan (EF Education – EasyPost).

12.12 Sfida anche in chiave podio con Joao Almeida e Tom Pidcock che sono al momento i favoriti per la top-3.

12.09 Vediamo se nel lungo tratto pianeggiante iniziale i corridori procederanno ad altissima andatura per cercare la fuga giusta.

12.06 In Maglia Rossa ovviamente Jonas Vingegaard: il danese oggi può addirittura chiudere la pratica, nonostante manchino otto tappe.

12.03 Iniziata la marcia del gruppo verso il chilometro zero.

11.59 Saranno 8,9 i chilometri da percorrere nel tratto di trasferimento dai corridori.

11.56 L’ultima volta che la Vuelta ha affrontato l’ascesa che chiude la tappa odierna è stato nel 2023: ad imporsi Primoz Roglic.

11.53 Corridori che stanno completando le operazioni nella zona di partenza, poi il tratto di trasferimento.

11.50 Inizio totalmente in pianura dove si potrebbe formare la fuga di giornata, che dovrà essere ben gestita dalle squadre che puntano al successo. Le prime difficoltà altimetriche si incontrano dopo circa 140 chilometri, con il primo GPM di giornata, l’Alto La Mozqueta (6,3 km all’8,4% di pendenza media) che farà da preludio al duro finale. La discesa porterà poi ai piedi del secondo GPM, quello dell’Alto del Cordal (5,5 km all’8,8% di pendenza media) che, seppur breve, inizierà a pesare sulle gambe dei corridori. Da qui si scollina, si affronta nuovamente la discesa e si incomincia la salita finale, l’Angliru. L’ascesa terribile, con i suoi 12,4 chilometri al 9,7% di pendenza media, mette in palio la vittoria finale e probabilmente gran parte di Vuelta.

11.47 La tappa partirà da Cabezon de la Sal e si concluderà dopo 202,7 chilometri, sull’Angliru, ovvero una delle tre salite più dure d’Europa insieme a Zoncolan e Mortirolo.

11.45 Buongiorno amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della tredicesima tappa della Vuelta a España 2025.

Buongiorno amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della tredicesima tappa della Vuelta a España 2025. La corsa a tappe spagnola, giunta quest’anno alla sua ottantesima edizione, offre oggi una frazione decisiva che si concluderà con la scalata dello storico Angliru. La salita mostruosa sarà lo spartiacque per la classifica generale guidata da Jonas Vingegaard.

La tappa partirà da Cabezon de la Sal e si concluderà dopo 202,7 chilometri, sull’Angliru, ovvero una delle tre salite più dure d’Europa insieme a Zoncolan e Mortirolo. Inizio totalmente in pianura dove si potrebbe formare la fuga di giornata, che dovrà essere ben gestita dalle squadre che puntano al successo. Le prime difficoltà altimetriche si incontrano dopo circa 140 chilometri, con il primo GPM di giornata, l’Alto La Mozqueta (6,3 km all’8,4% di pendenza media) che farà da preludio al duro finale.

La discesa porterà poi ai piedi del secondo GPM, quello dell‘Alto del Cordal (5,5 km all’8,8% di pendenza media) che, seppur breve, inizierà a pesare sulle gambe dei corridori. Da qui si scollina, si affronta nuovamente la discesa e si incomincia la salita finale, l’Angliru. L’ascesa terribile, con i suoi 12,4 chilometri al 9,7% di pendenza media, mette in palio la vittoria finale e probabilmente gran parte di Vuelta, se dovesse essere conquistato da Vingegaard.

Il danese, già in maglia roja, vorrà sicuramente ipotecare il successo ed allungare in classifica proprio sull’Angliru, per dare a tutti, una nuova dimostrazione di forza. Difficile ipotizzare qualcuno che riesca a tenere il passo del fuoriclasse della Visma che, già in salite più pedalabili, ha dimostrato il suo strapotere rispetto agli avversari. Pidcock ed Almeida saranno comunque osservati speciali, con la lotta per il podio ancora vivissima.

Da capire anche se Ciccone e Pellizzari riusciranno a tenere il ritmo dei migliori per rimanere in classifica. La tredicesima frazione della Vuelta a España partirà alle ore 11.50. OA Sport vi offrirà la DIRETTA LIVE testuale integrale della tappa a partire dalle ore 11.45, per non perdervi neanche un aggiornamento sulla tappa regina. Buon divertimento!