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Jannik Sinner si prepara alla semifinale degl US Open: il numero 1 al mondo giocherà nella notte contro Felix Auger-Aliassime (quarto incontro tra i due, 2-1 per il canadese) e nell’eventuale finale incontrerà uno tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Un weekend che potrebbe cambiare le carte in tavola e rivoluzionare la vetta del Ranking ATP.  


APPROFONDIMENTI

Sinner con la pressione sulle spalle

Sinner ha iniziato e affrontato ogni fase di questo match con la pressione sulle spalle: virtualmente, infatti, Alcaraz ha cominciato questo Slam da primo in classifica. E lo è ancora oggi, perché l’altoatesino ha soltanto una soluzione per confermarsi ancora in vetta: vincere ancora lo US Open, confermare il triondo dello scorso anno e dimostrare – ancora una volta – di essere imbattibile sul cemento.  

Una doppietta agli US Open che sarebbe storia: in pochi ci sono riusciti

La vittoria però non è così scontata, conquistare la doppietta negli States sarebbe un’impresa che non accade da tanti anni. L’ultimo a riuscirsi fu Roger Federer, che andò addirittura oltre: lo svizzero, infatti, conquistò il trofeo per 5 volte di fila, dal 2004 al 2008. Prima di lui il bis toccò a Patrick Rafter, nel 1997 e 1998. Nel biennio ancora precedente ci riuscì anche Pete Sampras (1995 e 1996). Altri campioni, invece, non ci sono mai riusciti: da Andre Agassi a Rafa Nadal, fino ad arrivare a Novak Djokovic (che può ancora riuscirci)

Sinner per la 66esima settimana consecutiva in vetta

Jannik Sinner non vuole abdicare al trono: l’altoatesino, in vetta per 65 settimane consecutive, vuole rimanere in vetta per scalare ancora la classifica all time dei tennisti al primo posto per più settimane consecutive. In caso di sconfitta si fermerebbe all’undicesimo posto, mentre se dovesse vincere il torneo salirebbe alla settimana numero 66, a 9 settimane da Lleyton Hewitt, che rimase in vetta per 75 settimane. Sinner entrerebbe dunque nella top ten, e dopo l’australiano gli altri obiettivi sarebbero Ivan Lendl (80 settimane) e Pete Sampras (82). 

Il numero uno più giovane al mondo a raggiungere la semifinale in tutti gli slam in un’unica stagione

Uno torneo in cui Sinner ha comunque già battuto diversi record. Per la quarta volta nell’era Open, due tennisti – Jannik e Novak Djokovic – hanno raggiunto la semifinale di tutti gli slam nella stessa stagione. Quest’anno Sinner ne ha raggiunte 4, diventando il numero uno al mondo più giovane di sempre a ottenere questo risultato. Sinner che, comunque vada questa ultima parte di torneo, è sicuro di conservare in classifica almeno 10.000 punti. 

Record su record: eguagliato ancora Pietrangeli

I record per Sinner in questi US Open non sono finiti qui: con le vittorie conquisate fino a ora, Jannik dall’inizio del 2024 è riuscito a vincere 67 partite su 68 sul cemento contro tennisti fuori dalla top 3. L’unico a batterlo è stato Andrej Rublev a Toronto. Sinner, inoltre, è diventato il secondo tennista più giovane – nel’era Open – a raggiungere la semifinale in tutti gli slam nel corso della stessa stagione: il primo a riuscirsi è stato Rafael Nadal nel 2008. Eguagliato anche Nicola Pietrangeli: grazie alla vittoria su Lorenzo Musetti, Sinner lo ha raggiunto in vetta nella classifica dei tennisti italiani con più vittorie negli slam (86). 

Un fine settimana per dimostrare di essere il più forte

L’obiettivo è chiaro e lo è già dal sorteggio del primo turno: Jannik Sinner ha iniziato questo torneo sapendo di non potersi permettere errori.

Nemmeno raggiungere la finale basterebbe, l’azzurro deve trionfare ancora per dimostrare al Mondo di essere il più forte. Un weekend carico di tensione, dalla sfida contro Felix Auger-Aliassime fino all’eventuale ultimo atto. A Jannik serve un fine settimana da numero uno.


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