Così Nole: “Nick è uno controverso ma la gente ama. Però non ha mai avuto la disciplina e la voglia necessaria”
Luigi Ansaloni
5 settembre 2025 (modifica alle 15:39) – MILANO
“Ha battuto me, Roger e Rafa quando eravamo al vertice, senza praticamente mai allenarsi seriamente. Se avesse avuto il 30% della disciplina richiesta per un tennista professionista, sarebbe certamente arrivato tra i primi 10, e per tanto tempo”. Che Novak Djokovic abbia un debole ormai da tempo per Nick Kyrgios è cosa nota, ma le parole del fuoriclasse serbo sul nemico numero uno (sui social) di Jannik Sinner riaccendono il dibattito sulla carriera dell’australiano, a detta di tutti uno dei più grandi talenti sprecati degli ultimi 20 anni.
fra elogio e rimprovero—
Djokovic ha parlato di Kyrgios in un’intervista a Clay, alla vigilia della sua semifinale (la numero 53 in uno slam) degli Us Open contro Carlos Alcaraz, in programma stasera dalle 21, e lo ha fatto usando parole sì lusinghiere ma anche di rimprovero, verso l’amico. “Nick purtroppo non ha mai avuto la disciplina e la voglia necessaria, quella che serve davvero – ha detto l’ex n.1 del mondo -. L’ha avuta solo al 5%, l’avesse avuta al 30%, sarebbe stato certamente un top 10 e anche per molto tempo. Mi piacerebbe molto rivederlo giocare, è ancora giovane (ha 30 anni ndr), so che ha dovuto superare molti infortuni ma è ancora un punto di riferimento per questo sport, dentro e fuori dal campo. So che Nick è un personaggio controverso, uno “diverso” per certi aspetti, ma la gente lo ama e lo apprezza quando gioca. Ho letto che dovrebbe giocare una partita contro Aryna Sabalenka (la battaglia dei sessi ndr), e penso che sarebbe molto interessante se questo accadesse”.
il ricordo di Wimbledon—
Djokovic ha poi ricordato la finale di Wimbledon che giocò proprio contro Kyrgios, nel 2022: “È arrivato fin lì senza un allenatore, senza riscaldarsi come si deve e non certo allenandosi come si deve – ha detto Nole -. Pur non impegnandosi mai al massimo, è comunque riuscito a battere tutti i tennisti più forti del mondo, me compreso”. Risposte certamente affettuose, da parte di Djokovic, a conferma della grande amicizia e del grande feeling che c’è tra i due. Rafael Nadal, qualche anno fa, in conferenza stampa, ad una domanda molto simile di un giornalista su Kyrgios, rispose in maniera un pò diversa: “Se… se… se… Non esiste se. Esiste il fare. Qui, ora”.
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