Per effetto di un fenomeno chiamato «scattering di Rayleigh», già al suo sorgere il nostro satellite assumerà un affascinante colore bronzeo. I dettagli

Da una parte il Sole, dall’altro la Luna. Nel mezzo la Terra, perfettamente allineata. Risultato: eclissi totale di Luna, evento che si verifica quando quest’ultima entra interamente nel cono d’ombra creato dal pianeta. Accadrà domenica, e sarà possibile assistervi anche dall’Italia. Anche perché, a differenza dell’ultima volta – 16 maggio 2022 –, sul territorio nazionale non dovrebbero sussistere diffusi problemi di visibilità dovuti alle nuvole. Più nello specifico, gli occhi andranno portati al cielo già al sorgere del nostro satellite, ovvero intorno alle 19.30. Guarda caso sarà infatti proprio in quel momento che il fenomeno entrerà nella propria fase totale, che si protrarrà per poco più di un’ora e venti

Eclissi totale di Luna domenica 7 settembre, a che ora vederla in Italia: cosa sapere

In prossimità delle 22 l’uscita dal cono d’ombra

Stando così le cose, occorrerà accontentarsi di guardare la seconda metà dell’eclissi: se da un lato la longitudine della Penisola non consentirà di assistere all’ingresso della Luna nel cono d’ombra, dall’altro se ne potrà agevolmente accompagnare con lo sguardo l’uscita, che si verificherà in prossimità delle 22. Con un importante accorgimento: «Poiché la fase clou avverrà con la Luna appena sorta, dunque bassa verso oriente – si legge sul sito del Virtual Telescope Project –, sarà fondamentale scegliere un luogo di osservazione che non mostri ostacoli significativi in direzione est». Ne va della possibilità di godere appieno di uno spettacolo definito dal portale «imperdibile, tra i più belli del cielo, al quale conviene prepararsi per tempo».



















































Eclissi totale di Luna domenica 7 settembre, a che ora vederla in Italia: cosa sapere

Perché apparirà rossa

Come sempre in questi casi, nella fase totale dell’eclissi (ma anche in quella parziale avanzata), il satellite acquisirà un caratteristico ed elegante colore bronzeo. Da qui arriva il nome «Luna rossa» con cui è conosciuto questo fenomeno. Come mai? Per effetto di una dinamica chiamata «scattering (ovvero “dispersione”, ndr) di Rayleigh» – la stessa che rende il cielo azzurro di giorno e purpureo all’alba e al tramonto –, tramite cui in questo caso l’atmosfera indirizzerà verso il satellite la porzione rossa dello spettro elettromagnetico. Ciò precisato – riporta sempre il Virtual Telescope Proect –, «bisogna tenere conto che nel momento in cui la Luna eclissata starà per sorgere, il Sole starà giusto per tramontare dalla parte opposta, dunque il cielo sarà ancora luminoso, ben dentro il crepuscolo civile. Questo “diluirà” un poco il colore bronzeo della giovanissima fase totale». 

Le dirette streaming

Il fatto che l’eclissi di domenica si verificherà con la Luna piuttosto bassa sull’orizzonte, comunque, un vantaggio lo fornirà: quello di facilitare la visione dell’evento nella cornice di qualche elemento urbano, naturalistico o monumentale. Un assist non da poco soprattutto per ne approfitterà per scattare fotografie di sicuro impatto. Viceversa, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e lo stesso Virtual Telescope Project potranno risultare utili a chi dovesse essere impossibilitato ad ammirare il fenomeno in quanto ne trasmetteranno le immagini in diretta streaming su YouTube: inizio programmato rispettivamente per le 19.15 e per le 19.45

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5 settembre 2025