La terza edizione de “La Notte dei Serpenti” sarà trasmessa martedì 9 settembre, alle 21:20, su Rai2, su Rai Radio 2 e, per la prima volta, nel resto del mondo sul canale Rai Italia. Una diffusione capillare del concertone ideato e diretto dal Maestro Enrico Melozzi (personaggio dell’anno de IlGerme 2023) per celebrare la cultura abruzzese e la sua tradizione musicale.

In Europa e nel continente africano si potrà seguire la trasmissione dell’evento martedì 9 settembre ora locale 21:45 circa (ora italiana 21:45). In Nord America, sempre martedì 9 settembre ora locale New York 20:00 circa, ora locale Las Vegas 17:00 circa (ora italiana 02:00 del mattino). In Sud America, martedì 9 settembre ora locale 21:00 circa. Diverso il discorso per il palinsesto dell’Oceania e dell’Asia. Per il primo, la trasmissione avverrà mercoledì 10 settembre ora locale Sidney 19:00 circa (ora italiana 11:00 del mattino), mentre in Asia andrà in onda mercoledì 10 settembre ora locale Pechino 17:00 circa (ora italiana 11:00 del mattino).

“È motivo di grande orgoglio che La Notte dei Serpenti possa essere trasmessa da Rai Italia in tutti i continenti. In questo modo, non solo gli abruzzesi residenti nella nostra regione, ma anche quelli che vivono lontano dalla loro terra d’origine, potranno rivivere la forza della nostra musica popolare e delle tradizioni che ci uniscono. È un ponte culturale che rafforza il legame tra l’Abruzzo e le sue comunità nel mondo, valorizzando la nostra identità e la nostra storia attraverso il linguaggio universale della musica”, spiega Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo

“C’è un Abruzzo fuori dall’Abruzzo – commenta Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale -. Lo abbiamo sempre affermato con orgoglio, certi che le comunità di abruzzesi sparse nel mondo continuino a mantenere legami forti con la nostra terra, celebrando ancora oggi la tradizione e la cultura dei loro luoghi di origine. Anche per questo, il Consiglio regionale dell’Abruzzo non poteva che sostenere un evento identitario come La Notte dei Serpenti. Attraverso il Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo, la nostra istituzione ha sempre promosso il dialogo continuo con i corregionali espatriati, facendo da ponte con le nuove generazioni che, pur non avendo mai vissuto in Abruzzo, si nutrono dell’eco dei racconti dei loro padri e nonni e dei piccoli gesti quotidiani che custodiscono valori e memorie della nostra regione. Crediamo fortemente nel valore dell’iniziativa della Rai, che ha scelto di esportare anche sui canali esteri la bellezza di un evento destinato a diventare un appuntamento fisso di altissimo livello”.

Fin dalla prima edizione de La Notte dei Serpenti – aggiunge Enrico Melozzi – ricevo messaggi da tantissimi abruzzesi che vivono lontano, in ogni angolo del mondo, e che aspettano questa serata come fosse un’epifania. Per loro, che portano l’Abruzzo nel cuore, la nostalgia amplifica ogni nota: sentire in televisione la musica dei loro nonni, rivedere i canti delle radici, li rende orgogliosi, li commuove, li fa sentire di nuovo a casa. Questa è la forza più grande della musica: ricucire le distanze, trasformare la lontananza in appartenenza”.

L’evento, condotto per il secondo anno consecutivo Andrea Delogu, ha raccolto 30.000 persone davanti al palco dello Stadio del Mare di Pescara il 20 luglio scorso e vede sul palco, insieme a un centinaio di artisti abruzzesi – coristi, musicisti, performer e ballerini –, gli artisti che compongono la ricca line-up della serata: lo special guest da 40 album in 3 lingue Riccardo Cocciante, il poeta urbano del rap e del pop Rocco Hunt, la cantante e conduttrice Elettra Lamborghini, la cantautrice Paola Turci, il cantante e performer Filippo Graziani – che omaggia insieme al Maestro Melozzi il padre Ivan Graziani – e il cantante e tenore pescarese Piero Mazzocchetti.