Italia-Brasile non è mai una sfida banale. Che si tratti di calcio o di pallavolo, la fantasia al potere (sportivo) accende entusiasmi e timori. Che sono poi esattamente le emozioni vissute dalle azzurre del volley alla vigilia della semifinale mondiale, in programma domani a Bangkok alle 14.30 ora italiana.

“Speriamo di batterle e sfatare questa statistica che ci vede sempre sconfitti ai Mondiali contro il Brasile”, dice Julio Velasco. Il tabù mondiale e’ un po’ meno tabu’ fuori dal perimetro iridato, visto che gli ultimi due incroci hanno sorriso alle azzurre di Velasco, contribuendo a costruire la serie di 34 vittorie di fila che il ct guarda con scetticismo.

“Non conterà per loro il passato, così come non conterà per noi la serie: sarà una partita a sè stante. E soprattutto una bella partita”, la sua convinzione. Danesi, Egonu e compagne hanno battuto le brasiliane negli ultimi due incontri di Nations League: prima nella fase a gironi, 3-0 a Rio de Janeiro, poi nella finale di Lodz, con un 3-1.

Per l’argentino Velasco ci sarà poi una sfida nella sfida, quella col tecnico brasiliano Ze’ Roberto: “Con lui scherziamo sempre, ‘sei ancora qua?..’, mi dice. E io, ‘sì, finche’ non molli tu non mollo neanche io”. Più o meno quello che succederà tra azzurre e brasiliane in campo domani.

“Questa sarà sicuramente una partita difficile, credo equilibrata e da giocare con grande attenzione – la convinzione del ct dell’Italia – Quello che posso dire è che le ragazze stanno bene, stiamo lavorando bene, poi però sarà il campo a parlare. Loro sono una squadra tecnica, piena di energia: mi aspetto un Brasile molto concentrato e pronto a dare tutto, come noi del resto. Sarà una bella partita, poi speriamo di vincerla…”.

A dar voce alla consapevolezza delle giocatrici, in questa vigilia, è Yasmina Akrari. “Il Brasile è indubbiamente una squadra dall’alto valore tecnico, e come noi anche loro hanno finora fatto un bel percorso. Hanno avuto dei momenti non semplici ma ne sono sempre venute fuori, come il secondo set del quarto con la Francia, e per questo sappiamo di affrontare una squadra molto forte. Dovremo farci trovare pronte – la sua conclusione – perchè ne siamo certe: sarà una battaglia”. Preceduta da quella dell’altra semifinale tra la Turchia – allenata da Daniele Santarelli, coach di successo e marito di Monica De Gennaro – e il Giappone.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA