Racconti macabri e allucinanti. La presunta verità – che sta emergendo nel processo in corso a Palermo – dietro la strage di Altavilla Milicia è a dir poco scioccante. Un massacro assurdo e che forse si poteva evitare. Antonella Salamone, 40 anni, è stata bruciata viva perché indemoniata. Costretto a confessare, dopo numerose torture, di essere stato mandato dal demonio e condannato a morte, Emanuel Barreca, 5 anni. Stessa sorte per il fratello Kevin Barreca, 16 anni.

È quanto è emerso nel processo a Palermo contro Giovanni Barreca e una coppia di fanatici religiosi, Sabrina Fina e Massimo Carandente. La figlia più grande del muratore (all’epoca dei fatti minorenne) è stata già condannata in primo grado a 12 anni e otto mesi nel processo separato davanti al Tribunale dei minori.