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Girano voci sempre più insistenti sulla possibile cessione societaria della Vanoli Cremona, quelle più intense riguardano un possibile trasferimento del club a Roma. Vanoli che è reduce da una stagione travagliata, con l’esonero di Demis Cavina a fine dicembre, e l’arrivo sulla panchina lombarda di coach Brotto, il quale è riuscito a ridare entusiasmo a tutta la piazza, facendo uscire la sua squadra dalle sabbie mobili in cui era andata ad incastrarsi.

Lo stesso Aldo Vanoli, proprietario della club lombardo, qualche settimana fa durante un’intervista rilasciata a Sportmediaset dopo aver conquistato con certezza la salvezza, aveva confermato la presenza di alcune trattative in fase avanzata per il passaggio di mano societario. Alla domanda se avesse ricevuto qualche telefonata per rilevare il club, ha ammesso che il suo cellulare ha squillato più di una volta: “Sì, onestamente più di una. Come penso che sia capitato anche per altre società. Adesso che siamo salvi mi aspetto che arrivino altre telefonate”. Non una smentita netta dunque, bensì una conferma del fatto che ci siano tante persone interessate ad acquisire il marchio della società cremonese.

Aldo Vanoli sul futuro di Cremona: “Trasferimento a Roma? Solamente voci

L’ipotesi più accreditata sul futuro della Vanoli Cremona, tra le tante che sono emerse in questi ultimi mesi, resta quella della cordata romana, intenzionata a riportare la LBA a Roma. Su questo punto ha voluto fare chiarezza, ancora una volta, il presidente Aldo Vanoli: “In questi giorni, ne ho sentite e lette tante. Ma , a essere onesto, è da qualche anno che circolano voci strane. Posso smentire categoricamente che ci siano trattative in essere per portare la società in un’altra città. Non smentisco invece che ci siano richieste da parte di tantissime realtà”.

Da queste parole, l’ipotesi di un trasferimento nella capitale del club lombardo sembra quindi al momento solo un’utopia.