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Giovedì 4 settembre su Prime Video sono usciti tutti i sei episodi di quella speriamo solo la prima di tante stagioni di Holiday Crush (che in inglese significa “la cotta delle vacanze”), un nuovo reality show che unisce gli aspetti trash di programmi come Temptation Island, Grande Fratello e Jersey Shore al commento sarcastico e dissacrante, stile Mai dire GF, dei The Jackal, che guardano lo show, insieme a ospiti vari, da un divano molto simile a quello su cui da diversi anni seguono e commentano il Festival di Sanremo. 

Se volete capirci qualcosa in più prima di decidere se guardarlo o meno, entriamo nel vivo di questa recensione spiegando come funziona Holiday Crush, per poi esprimere il nostro sindacabilissimo giudizio su questa novità italiana di Prime Video, piazzata strategicamente in calendario subito dopo la fine delle ferie per milioni di persone. In fondo, se avete fretta, c’è il trailer ufficiale.

Come funziona Holiday Crush

La parte reality di questo show si svolge in Sudafrica, principalmente ma non solo in una lussuosa villa di Cape Town (o Città del Capo, se preferite).

A occupare questa villa per dei giorni di vacanze all’insegna del lusso e del divertimento ci sono ragazze e ragazzi di tutta Italia. Tutti/e bellissimi/e, con dei fisici bestiali, e ognuno di loro con l’idea fissa di includere una buona dose di sesso nel programma della vacanza. 

Tra le ragazze ci sono Anna (con il suo alter ego disinibito Rita), Hyndia, Marta, Camilla, Roberta e Milena; i ragazzi sono Giancarlo, Luca, Samuele, Simone e Ivan. Tra feste, escursioni, tuffi in piscina e giochi più o meno provocanti, questi giovani si divertono e si accoppiano creando sentimenti e divisioni, passioni e litigi. 

E se fin qui non c’è niente di nuovo, a sottolineare e quindi paradossalmente a smorzare il livello di trash ci pensano Fabio Balsamo, Gianluca Fru Colucci, Aurora Leone e Ciro Priello dei The Jackal, che seguono e commentano a modo loro ogni scena e ogni puntata, ospitando di volta in volta sul divano Emma Galeotti (content creator e autrice), La Pina e Diego (voci di Pinocchio su Radio Deejay) e Cristina D’Avena (che non ha bisogno di presentazioni). 

Con il disincanto di Fabio, il coinvolgimento di Ciro, l’ironia di Aurora e la diretta presa per i fondelli di Fru, seguiamo l’evolversi dei rapporti, non solo sessuali ma in gran parte sì, dei concorrenti di un programma in cui non c’è né un premio né un vincitore, ma la possibilità per tutti di divertirsi nel modo preferito.

Perché non perdersi Holiday Crush

Lo diciamo da fan della Gialappa’s Band fin dai tempi di Mai dire Banzai e Mai dire tv: se c’è qualcuno che, nella nuova generazione, può o potrà un giorno raccogliere l’eredità di Santin-Gherarducci-Taranto per i giovani di oggi e di domani, quel qualcuno è il collettivo dei The Jackal. E anche con loro possiamo tranquillamente definirci fan della prima ora, avendo scaricato una quindicina d’anni fa persino l’app degli effetti di Gomorra sulla gente, per “stare sebza penzier”. 

Non possiamo invece fare paragoni tra Holiday Crush e i vari Temptation Island e Jersey Shore perché, semplicemente, non abbiamo mai visto quei programmi. Ma da quello che abbiamo intuito negli anni, i concorrenti di questo nuovo format di Prime Video non sono molto diversi, almeno per “filosofia di vita” e dimestichezza con l’italiano. 

Poi certo, anche Aurora dice “bracomiomachia” invece di batracomiomachia, Ciro inventa un proverbio su “due piedi in una scarpa”, Fabio conia il neologismo “accentrista” e Fru spiega che la temuta spiritual coach Jessica ha “instaurato una reazione nei concorrenti”, ma sono cose che succedono anche ai migliori quando si viene esposti a dosi eccessive di trash e di frasi dalla sintassi nel migliore dei casi zoppicante. 

Per fortuna, però, l’eroico scudo composto dai The Jackal scherma il pubblico da analoghi rischi, che a un certo punto sembrano colpire persino il travel coach Jacopo. 

E allora, se volete letteralmente staccare il cervello per tre ore e qualcosa, Holiday Crush è proprio quello che ci vuole, anche per non rimpiangere troppo le nostre vacanze appena concluse. 

Voto: 7