È uscito F1, il film e il pubblico non potrebbe essere più entusiasta di vedere sul grande schermo Brad Pitt e Damson Idis insieme ad alcuni dei loro piloti preferiti. Stiamo parlando di uno dei progetti cinematografici più ambiziosi degli ultimi anni, con un budget di circa 250 milioni di dollari; una cifra che ha senso se si considerano non solo l’importanza delle star coinvolte e i materiali costosi di questo sport, ma anche il fatto che si è deciso di girare molte scene di gara dal vivo durante i Gran Premi, cercando di dare maggiore autenticità e realismo.

A proposito di realismo, in molti si chiedono se gli attori abbiano davvero guidato le auto e la risposta è… sì! Sia Brad Pitt che Damson Idis, per farlo, hanno dovuto seguire un’intensa preparazione, con ore e ore di guida. A dire il vero nel film non si guidano monoposto di Formula 1, ma di F2 (la categoria che fa da preludio alla F1). Sono state sviluppate da Mercedes AMG F1, insieme alla troupe del film e ad altri ingegneri, modificandole per assomigliare alle auto di F1.

Pitt e Idris si sono esercitati su un circuito privato in Francia, dove sono state filmate alcune scene di gara, e anche su circuiti reali, come Silverstone e Las Vegas, raggiungendo la velocità di 240 km/h. Per poterlo fare hanno dovuto seguire un serio allenamento, oltre a ricevere istruzioni da ingegneri e piloti e fare pratica sia su simulatori che su piste private: tutto per consentire agli interpreti di affrontare le dure condizioni di guida di un veicolo ad alte prestazioni. Jerry Bruckheimer, produttore del film, ha elogiato il lavoro dei due, che ha comportato un grande sacrificio. In un’intervista a Today, Bruckheimer ha dichiarato che Pitt ha iniziato con un’auto da strada, «poi è passato a un’auto F4, poi a un’auto F3 e infine alla nostra, che ha un motore F2 con una carrozzeria F1 progettata dalla Mercedes con Joe Kosinski (il regista). Sono vere e proprie astronavi quelle che stanno guidando». Pare che Pitt, a 61 anni, abbia percorso più di 9.500 chilometri e questo è uno degli aspetti per cui va più orgoglioso.

«Sia Pitt che Idris sono due atleti di grande talento, e questo ha influito molto sulla buona riuscita del film. Inoltre, hanno seguito tre mesi di allenamento molto intenso. Le riprese sono state comunque molto stressanti, perché un semplice errore poteva significare perdere il controllo dell’auto e andare fuori strada, ma sono entrambi molto professionali e hanno avuto un’ottima squadra intorno a loro», ha spiegato Kosinski in un’intervista al Toronto Sun.

Il risultato è, secondo gli esperti, molto credibile. Questo era un requisito fondamentale per il film, considerando che Lewis Hamilton ci ha lavorato come produttore e consulente. Lui stesso ha dichiarato in più di un’occasione di essere rimasto impressionato nel vedere gli attori in pista, perché non è qualcosa che si può imparare dall’oggi al domani.

Sapere tutto questo ci rende ancora più impazienti di vedere F1, il film.

L’articolo è stato originariamente pubblicato da GQ Espana