PIEMONTE – La sanità piemontese segna un traguardo importante nella lotta alle liste d’attesa. Con la fine di agosto sono state superate le 100mila prestazioni extra-orario, tra visite serali e nei fine settimana, obiettivo fissato per tutto il 2025 ma raggiunto con 4 mesi di anticipo.

L’impatto sul sistema sanitario

Avviate a fine febbraio, le prestazioni aggiuntive hanno già permesso di riportare oltre 100mila cittadini piemontesi all’interno del sistema pubblico, offrendo visite e servizi che molti rischiavano di rinviare a causa dei tempi d’attesa.

Monitoraggio e prospettive

Il lavoro di coordinamento passa attraverso la Control room regionale e il Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, in collegamento con l’Osservatorio nazionale.

Durante l’estate, gli sforzi si sono concentrati sulle prestazioni più critiche, con l’obiettivo ora di proseguire nella riduzione delle liste fino a riportarle ai livelli pre-Covid.

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