La Turchia è la prima finalista ai Mondiali 2025 di volley femminile e domenica 7 settembre (ore 14.30) scenderà in campo a Bangkok (Thailandia) per affrontare la vincente di Italia-Brasile nell’incontro che metterà in palio il titolo iridato. Sarà il primo atto conclusivo della storia per la compagine anatolica, che è riuscita a sconfiggere il Giappone per 3-1 (16-25; 25-17; 25-18; 27-25) al termine di un confronto particolarmente acceso e che si stava per prolungare fino al tie-break.

Le asiatiche hanno fatto prevalere la loro proverbiale difesa a tutto campo e una maggiore precisione in attacco nel primo set, aggiudicandosi il parziale e mettendo seriamente in difficoltà le rivali. A quel punto il sestetto guidato dal coach Daniele Santarelli, reduce da una stagione in cui ha vinto tutto con Conegliano, ha alzato la percentuale in fase offensiva e ha sciorinato tutta la potenza delle sue migliori bocche da fuoco, ribaltando la situazione.

Il Giappone non ha mollato la presa e ci ha creduto con tutte le forze nel quarto set, issandosi sul 22-18 e sul 24-21. A un passo dal tie-break, però, è riemersa la forza della Turchia: servizio lungo delle asiatiche, diagonale e contrattacco di Vargas, muro e free-ball di Karakurt, attacco out di Yoshino e le anatoliche possono fare festa, mentre le nipponiche devono recriminare per non avere concretizzato tre nitide chance per prolungare il confronto e giocarsi il tutto per tutto nel parziale a 15.

La bomber Melissa Vargas ha messo a segno 28 punti, la schiacciatrice Ebrar Karakurt è andata a referto con 13 punti, in doppia cifra anche le centrali Eda Erdem (13 punti, 4 muri) e Zehra Gunes (12). Al Giappone, che dovrà accontentarsi di giocare per la medaglia di bronzo contro la perdente di Italia-Brasile, non sono bastate le attaccanti Mayu Ishikawa (19 punti per la capitana) e Yukiko Wada (22).