di
Salvatore Riggio
Per staccare il pass l’Italia deve vincere il girone. In caso di secondo posto deve disputare i playoff
«La pressione si sente». Lo ha detto il c.t. Rino Gattuso e come dargli torto. Incombe sulla Nazionale lo spauracchio di fallire il Mondiale per la terza volta di fila dopo aver mancato la qualificazione a Russia 2018 e Qatar 2022. Ma il 5-0 rifilato all’Estonia a Bergamo, al debutto in panchina dell’ex centrocampista del Milan che nel 2006 con gli azzurri vinse il Mondiale in Germania, può aiutare. Sono arrivati tre punti fondamentali per la classifica ed è stata incrementata la differenza reti.
La classifica
Infatti, in testa alla classifica del gruppo I c’è la Norvegia con 12 punti e una partita in più, al secondo posto c’è Israele a quota 9 (e sempre con una partita in più). Al momento, in terza posizione c’è l’Italia ferma a 6 (due vittorie ed una sconfitta con la Norvegia). Lunedì 8 settembre gli azzurri giocheranno la quarta gara di qualificazione. Sfideranno Israele a Debrecen, in Ungheria. Un match da non sbagliare assolutamente. Anche perché soltanto la prima del girone accede al Mondiale, le seconde passano per i playoff. Da evitare visto come sono andati gli ultimi due contro Svezia (novembre 2017) e Macedonia del Nord (marzo 2022).
La differenza reti
In questa corsa al Mondiale 2026 ha un ruolo importante la differenza reti. È questo, infatti, il primo criterio in caso di arrivo a pari punti. Gli azzurri ora hanno una differenza reti di +4. Vincere contro Israele è fondamentale per salire al secondo posto. Poi si penserà alla Norvegia, che sta correndo forte. In sostanza, vola. Ha 12 punti (quattro vittorie su quattro battendo 3-0 l’Italia a inizio giugno) e ha una differenza reti di +11. La sfida decisiva contro l’Italia è in programma il 16 novembre a San Siro, ultima giornata delle qualificazioni. Fino a quel giorno la Nazionale di Rino Gattuso non deve sbagliare niente. Deve sempre vincere segnando tanto e sperando magari in un mezzo passo falso della Norvegia.
I criteri
Della differenza reti generale come primo criterio in caso di pari punti è stato già detto. Ecco quali sono gli altri: gol fatti nel girone, punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, gol fatti negli scontri diretti, gol fatti in trasferta negli scontri diretti.
Calendario Italia
8 settembre: Israele-Italia
11 ottobre: Estonia Italia
14 ottobre: Italia-Israele
13 novembre: Moldova-Italia
16 novembre: Italia-Norvegia
6 settembre 2025 ( modifica il 6 settembre 2025 | 09:20)
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