Barcellona, 6 settembre 2025 – Se non è Marc Marquez è Alex, ma la Moto gp è in mano alla famiglia. Il numero 73 aveva condotto un weekend di altissimo livello, finanche a scappare in Sprint Race, ma una caduta al nono giro ha consegnato al fratello la quindicesima vittoria in fila in questo 2025 stellare. Anche a Barcellona comandano loro, come da classifica iridata. E’ ancora sempre e solo mono-Marquez. Dietro, invece, prosegue la crisi di Pecco Bagnaia, con una delle peggiori qualifiche di sempre e una Sprint anonima senza nessuno tipo di sussulto. E’ notte fonda. Possono giocarsela allora sia Fabio Di Giannantonio che Fabio Quartararo, con Pedro Acosta possibile protagonista. Intanto, Marquez ha tirato fuori il pallottoliere con l’aritmetica che si avvicina sempre di più.
Il venerdì
Fin dal venerdì erano emerse due cose. Un Marc Marquez non dominante come al solito e un Alex molto convincente sul passo gara, mentre è stata confermata la crisi di Pecco Bagnaia. Il leader del mondiale, che al venerdì non ha bisogno di forzare sui tempi per lavorare sul passo gara, era rimasto un paio di decimi dietro al fratello, che invece si era fatto apprezzare per ottimo ritmo soprattutto a gomma usata. Poco indicativo il miglior tempo di Brad Binder dato che in molti avevano scelto di montare la gomma nuova. Un indizio molto eclatante era arrivato anche da Pecco Bagnaia. Sul passo ha accusato circa un secondo di ritardo e anche sui time attack per l’accesso alla Q2 non ha trovato la velocità che cercava. I passi avanti del Balaton sono svaniti in un batter d’occhio. E’ tunnel senza via d’uscita.
Le qualifiche e la griglia di partenza
Bagnaia, infatti, non ha trovato velocità nemmeno in qualifica e non ha passato il taglio della Q1 essendo obbligato a partire addirittura in settima fila con la seconda peggior qualifica della carriera. Hanno superato il turno Fabio Quartararo e Fabio Di Giannantonio, che poi hanno ottenuto rispettivamente la seconda e la sesta posizione in griglia. La pole è andata ad Alex Marquez con il record della pista davanti al francese, mentre Marc Marquez si è piazzato terzo con Morbidelli e Acosta a seguire. Prima fila: Alex Marquez (Ducati 1:37.536); Fabio Quartararo (Yamaha +0.267); Marc Marquez (Ducati +0.409). Seconda fila: Franco Morbidelli (Ducati +0.474); Pedro Acosta (KTM +0.483); Fabio Di Giananntonio (Ducati +0.498). Terza fila: Johann Zarco (Honda +0.581); Ai Ogura (Aprilia +0.612); Enea Bastianini (KTM+0.659). Quarta fila: Luca Marini (Honda +0.721); Brad Binder (KTM +0.731); Marco Bezzecchi (Aprilia +1.104). Quinta fila: Fermin Aldeguer (Ducati); Jack Miller (Yamaha); Raul Fernandez (Aprilia). Sesta fila: Miguel Oliveira (Yamaha); Joan Mir (Honda); Jorge Martin (Aprilia). Settima fila: Aleix Espargaro (Honda); Alex Rins (Yamaha); Francesco Bagnaia (Ducati) Ottava fila: Maverick Viñales (KTM); Lorenzo Savadori (Aprilia); Somkiat Chantra (Honda).
La Sprint Race
Un regalone di Alex Marquez al fratello Marc. La sprint era in mano sua fino al nono giro di tredici, ma un errore in staccata, con conseguente caduta, ha consentito al leader del mondiale di vincere la quindicesima gara di fila. Alex era partito in testa ed era rimasto a comandare il gruppo, con margine, ma quella caduta è stata fatale e ha anche consentito pure a Fabio Quartararo di ottenere un ottimo secondo posto e Fabio Di Giannantonio di completare il podio. Attenzione a Marco Bezzecchi, caduto e dolorante dopo una caduta causata da Fermin Aldeguer. Non c’è stato segnale di ripresa da parte di Pecco Bagnaia, solo quattordicesimo a quasi quindici secondi dal vincitore.
Le parole di Alex
Ha fatto mea culpa nel post gara Alex Marquez, caduto in curva dieci a quattro giri dalla fine quando aveva in mano la vittoria in Sprint Race. Forse un rilassamento eccessivo fatale e che ha spalancato le porte al quindicesimo successo consecutivo di Marc Marquez: “E’ stato un errore stupido – le sue parole – Mi sono rilassato, forse mi sono sentito imbattibile in quel momento e la fiducia può anche essere pericolosa. Sono tornato alla realtà ed è stato uno choc, ma meglio sia capitato al sabato piuttosto che nella gara lunga. E’ andata così”.
Favoriti e strategie
I favoriti sono essenzialmente due e portano lo stesso cognome. Barcellona si conferma tracciato ostico per Marc Marquez e infatti il fratello si è fatto preferire fin dal venerdì e probabilmente ha qualcosa in più sul passo gara. Dovrà stare attento agli errori e alla furbizia di Marc, soprattutto nel corpo a corpo, ma il pilota Gresini è il favorito principale per feeling e fiducia messi in mostra sul tracciato catalano. Dietro, si giocano il podio Di Giannantonio, Quartararo e Acosta, mentre è da verificare la condizione di Marco Bezzecchi dopo la caduta nella Sprint. Non ci sono possibilità per Pecco Bagnaia che al massimo può puntare a un piazzamento in top ten. Per quanto riguarda le strategie, in gara lunga dovrebbe essere la gomma media quella più adatta a garantire performance e durata.
Gli orari tv
La domenica di gare al Montmelo inizia alle 11.00 con la gara della Moto 3, poi a seguire la Moto 2 alle 12.15 e la Moto gp alle 14. Tutto in diretta sui canali Sky Sport, 201 e 208, e in streaming su Sky Go e Now Tv. Differita in chiaro su TV8 a partire dalle 18.35 con la Moto 3, poi alle 19.45 con la Moto 2 e in prima serata alle 21.35 con la Moto gp. Dopo Barcellona in calendario arriverà Misano Adriatico settimana prossima. Leggi anche – Qualifiche Moto gp Catalogna: pole e record per Alex Marquez