Ospite della trasmissione SuperMondial, in onda su Antena 1, Javier Zanetti ha elogiato il tecnico nerazzurro
Ospite della trasmissione SuperMondial, in onda su Antena 1, Javier Zanetti ha toccato diversi temi. Il vicepresidente nerazzurro inizia l’intervista ricordando con affetto il periodo di Lucescu sulla panchina dell’Inter. “Lucescu è un grande allenatore. Spero che la Romania riesca a qualificarsi per i prossimi Mondiali. Perché se lo merita come nazione e perché se lo merita Mircea, per tutto quello che sa di calcio. Ricordo i suoi allenamenti, sempre con la palla, era avanti a molti. E poi, la cosa bella è che tutto quello che facevamo in una settimana, lo facevamo anche in partita. Era una persona diretta, onesta, leale e con una grande cultura calcistica. Un ricordo bellissimo”.
L’argomento si sposta sulle bandiere nel calcio: “La nostra era era piena di giocatori iconici, Totti, Maldini, Baresi, Del Piero. Ora è un po’ più difficile, le squadre cambiano più facilmente, le generazioni sono cambiate, il ritmo del calcio è cambiato. Ma, per esempio, se parliamo dell’Inter di oggi, sono contento perché Lautaro Martinez è il nostro capitano ed è qui da noi da sei anni”.
Inevitabile una domanda su Cristian Chivu: “Ho giocato con Cristian Chivu. Oltre al fatto che era un collega e un fratello, perché abbiamo vissuto momenti meravigliosi insieme. Abbiamo vinto molto. È sempre stato un ragazzo generoso. È il tipo di uomo che sai che c’è sempre, nei momenti difficili, nei momenti belli, c’è sempre. Cristian è quel tipo di uomo, trasmette tutta la sua passione. Oltre alle sue idee tattiche, riesce a trasmettere tutta la sua passione ai suoi giocatori e, secondo me, avrà una carriera di successo come allenatore”.
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