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Redazione Economia

I 100 più ricchi d’America controllano 3.860 miliardi, oltre metà del totale. La spinta di Florida e Silicon Valley, in California. La maggior parte dei patrimoni nasce da banche e finanza, seguite da immobiliare e real estate

La parola «billionaire» in America evoca colossi come Elon Musk, Jeff Bezos o Bill Gates ma la realtà è più sfaccettata: i 1135 miliardari non si concentrano solo nelle grandi metropoli o a Silicon Valley, ma popolano anche piccoli centri spesso lontani dai riflettori. Dove (e come vive) lo 0,01% d’America: secondo dati di Altrata elaborati dal Wall Street Journal, solo Wyoming e Alaska non ospitano uno dei 1.135 miliardari (in crescita rispetto ai 927 del 2020) che assieme raccolgono una ricchezza da 5700
miliardi di dollari.

California paradiso dei ricchi

La concentrazione maggiore è in California (255), ma si trovano miliardari anche in località meno note come Ridgeland in Mississippi e Waunakee in Wisconsin mentre a Cashiers, un borgo nelle Blue Ridge Mountains della North Carolina, vivono quattro famiglie da oltre un miliardo. C’è poi il caso di Winifred in Montana: appena 172 abitanti tra cui il tycoon dell’aria
condizionata Norman Asbjornson che lì è nato e cresciuto.



















































La forbice tra ricchi e poveri

Il divario è enorme. I 100 più ricchi controllano 3.860 miliardi, oltre metà del totale. Musk, Bezos e Mark Zuckerberg insieme valgono quasi 1000 miliardi. Nonostante il peso di Silicon Valley, la maggior parte dei patrimoni nasce da banche e finanza (300 miliardari), seguite da immobiliare e real estate (75).

Le famiglie celebri

Tra i nomi spiccano dinastie celebri come i Walton (Walmart) e i Pritzker (gli hotel Hyatt) mentre, tra le grandi famiglie che hanno fatto la ricchezza dell’America, c’è solo un Rockefeller. Tra i miliardari meno noti in questo club esclusivo figurano Diane Hendricks, co-fondatrice del distributore di
prodotti per tetti Abc Supply, e gli eredi dei cioccolatini-regalo Russell Stover comprata nel 2014 dalla svizzera Lindt.

Le star dello spettacolo

Anche star dello spettacolo e dello sport come LeBron James e Beyoncé oscillano sulla soglia del miliardo. L’86% dei Paperoni sono uomini: tra le 150 donne, Selena Gomez e Taylor Swift sono anche tra le più giovani, rispettivamente 33 e 35 anni. La miliardaria più giovane è Mary Julia Koch, giornalista al New York Sun ed erede di parte della fortuna del padre David
Koch morto nel 2019. 

L’eredità

Un terzo dei miliardari ha ereditato la ricchezza, rivelano i dati Altrata: 50 eredi di cinque aziende (Walton, Pritzker, Koch, Cargill McMillan e Mars) detengono complessivamente circa 830 miliardi, il 15% del totale. Dal
2015, i miliardari hanno annunciato donazioni pari a 185 miliardi di dollari.
 Sostengono principalmente cause come l’istruzione e la ricerca medica. Questo ha dato loro un peso nei dibattiti universitari in corso sulla libertà di parola e sull’antisemitismo. A dispetto dell’esempio di mecenati come Bill Gates e Warren Buffett, la maggior parte si è mostrata più cauta: circa un quarto ha donato meno di un milione di dollari nell’ultimo decennio.

Le fondazioni e la beneficenza

Alcuni donano di più alle organizzazioni a cui sono affiliati. Il gestore di hedge fund Bill Ackman ha donato circa 120 milioni di dollari a diverse cause, ma ha donato 1,36 miliardi di dollari a una fondazione di cui lui e sua moglie sono amministratori fiduciari, che sostiene la ricerca medica e altre cause. Tra i principali destinatari delle donazioni monitorate da Altrata ci sono enti di beneficenza globali come la Gates Foundation e Gavi, the Vaccine Alliance.

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6 settembre 2025 ( modifica il 6 settembre 2025 | 11:18)