Un ordigno artigianale posizionato sotto casa del boss Elvis Demce. Una bomba fortunatamente inesplosa grazie all’intervento degli artificieri. Adesso sul caso indaga la direzione distrettuale antimafia perché il bersaglio è un pezzo da novanta. L’avvertimento criminale è stato compiuto lo scorso 15 luglio.
Una data significativa. Il giorno prima, infatti, una indagine del nucleo radiomobile dei carabinieri che aveva portato all’arresto di 14 persone, raccontò per filo e per segno anche gli affari di Demce che, assoldando un gruppo di sudamericani (qui l’articolo completo), aveva fatto sequestrare un uomo vicino a Fabrizio Fabietti, già alleato di Fabrizio Piscitelli detto ‘Diabolik’ proprio come Demce.
Quei sudamericani, poco tempo dopo, furono ingaggiati – ancora non si conosce da chi – per gambizzare Giancarlo Tei detto ‘Lallo’, narcos di Tor Bella Monaca già alleato di Demce e ora latitante. Una resa dei conti tra reduci della batteria di Ponte Milvio, quella messa su da ‘Diabolik’? Non è escluso. Ma i nemici di Demce sono molti.
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Tra i tanti anche Giuseppe Molisso, storico riferimento del clan di Michele Senese, anche lui in carcere. Così come Leandro Bennato. I due, dopo l’omicidio di Piscitelli, finirono nel mirino di Demce. E poi ci sono i connazionali come Ermal Arapaj. Tanti nemici, dunque. D’altronde, secondo i ben informati, dopo la morte del grande amico Fabrizio Piscitelli, il boss albanese, considerato pregiudicato, si è mosso per salire di livello criminale.
Ora la bomba, ma per cosa? È l’ennesimo atto di una guerra oppure qualcuno sospetta che Demce possa fare un passo indietro vista la serie di procedimenti e condanne che potrebbe rischiare? La direzione distrettuale antimafia di Roma non vuole lasciare nulla al caso.
Elvis Demce, il boss che si credeva Dio a capo della Gomorra albanese condannato a 15 anni di carcere in Cassazione, oggi si trova recluso ad Ascoli dov’è in cura anche per una condizione psichiatrica certificata da una serie di perizie. Ben 17 come riportato in questo articolo della sezione Dossier.