Un terzo posto che arriva dopo un po’ di fatica e dopo il secondo posto nella Sprint in Ungheria. Fabio Di Giannantonio ai microfoni Sky racconta il suo wekeend finora. 

Sul fatto che abbia “recuperato” il fine settimana il sabato, dopo un venerdì difficile… 

“Non è mai bello iniziare un venerdì in questo modo, che dobbiamo sempre rincorrere per salvare il weekend il sabato. Per adesso sono due weekend che ci riesce, ma sarebbe bello farne uno più lineare. Purtroppo, con tutta la buona volontà del mondo, stiamo lavorando troppo forse, proviamo troppe cose per cercare un feeling costante e corretto in tutte le gare, quando invece magari a volte bisognerebbe accontentarsi di quello che si ha e massimizzare. Per il troppo far bene, è tutto l’anno che cerchiamo la base, ma la base che cerchiamo e quel feeling ottimale che vorrei non riusciamo a trovarlo e dobbiamo massimizzare. Il venerdì l’abbiamo buttato, ieri abbiamo fatto chiarezza e siamo tornati”

Sulla GP25… 

“Questa è un’ottima moto, abbiamo un bel pacchetto, ho fatto 5 giri con il record della pista dell’anno scorso. Non è la perfezione, ma è un’ottima moto che permette di lottare. Mi vedete stanco, ma sono contento perché abbiamo ribaltato un venerdì così. La MotoGP di oggi è formata da piloti veri, andiamo tutti forte. Noi abbiamo giù un pacchetto migliore di altre Case e dovrebbe venire più facile”

Il provare tanto dipende da Ducati? 

“Ho un rapporto buono con Gigi, ci confrontiamo spesso e spesso siamo sulla stessa linea: non sono considerato il test rider di Ducati, sento proprio che vogliono che io vinca. Non proviamo tanti pezzi, cerchiamo la massima performance e a volte lavoriamo di più quando non serve, ma in questo preciso caso mi viene da dire che non viene direttamente da Ducati”