È sulle note di “Sarà perché ti amo” che a Monza un esercito di tifosi ha accolto l’arrivo dei piloti ferrari, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, sotto il palco della Fanzone. Santini, gigantografie, proposte di matrimonio sui cartelloni e un tifo ineguagliabile: così la marea rossa dei tifosi Ferrari ha dato il benvenuto ai suoi idoli in attesa del via ufficiale alle qualifiche.
“Hamilton sposami”, è solo uno dei messaggi apparsi ma c’è anche chi ha realizzato e stampato dei veri e propri santini: “San Carlo di Monaco e San Luigi d’Inghilterra vincete per noi”.
Leclerc: “Faremo di tutto per rivivere la follia dell’anno scorso”
Saliti sul palco i due piloti Ferrari hanno saluto il pubblico, che nei loro confronti, proprio nel 50esimo anniversario della vittoria di Lauda, nutre ampie aspettative. “Il mio sogno – dice Hamilton è sempre stato quello di correre a Monza in rosso: quest’anno, la mia prima volta in Ferrari, vesto in blu in un anno così importante. Battere le McLaren sarà una sfida importante, ma ce la metteremo tutta”.
“L’anno scorso è stato veramente speciale quest’anno proveremo a replicare, sarà difficile. La McLaren è molto forte: ieri è stata una buona giornata, speriamo oggi lo sia ugualmente. Domani proveremo a cercare la vittoria” ha detto in italiano il “re di Monza” già incoronato campione sul circuito lo scorso anno. “È un onore incredibile per me” ha aggiunto Hamilton. È un sogno”.
“Il nostro dovere è portare Ferrari in alto e non ci soddisfiamo di un secondo e terzo posto: faremo di tutto per finire quest’anno con vittorie e l’anno prossimo sarà un anno importante” ha detto Leclerc. Poi una promessa ai tifosi: “Tutti i momenti che ci fate vivere sono speciali, questo sostegno è speciale e c’è solo per la Ferrari: faremo di tutto per riavere quella follia che ho avuto la fortuna di vivere due volte qui”.
“Grazie mille tifosi, siete sempre i migliori” gli ha fatto eco Hamilton, scandendo il suo personale grazie al popolo Ferrari di Monza in italiano.
Santini e non solo, il popolo Ferrari a Monza
Tra i tanti tifosi, alcuni si sono contraddistinti per il loro estro: tra questi Ylenia G. che direttamente da Alessandria sono ormai 20 anni che assiste al Gran Premio d’Italia. “Insieme a un gruppo di amici, provenienti chi da Milano, chi da Aosta e chi dal Piemonte, abbiamo fondato il gruppo delle parrucche rosse e – conclude – ogni anno siamo qui a sostenere le Ferrari con il nostro tifo”.
A sollevare una gigantografia di Leclerc dal pubblico sono state due amiche con il cuore che batte Ferrari. Hanno 17 anni, arrivano da Milano e sono appassionate di motori. Mirjam invece arriva direttamente da Londra: è italiana ma vive all’estero. “Sono venuta apposta per la gara, sono appassionata di Formula 1, sono stata a Silvestone lo scorso anno e l’anno prossimo spero di essere in Australia”.
Il rosso Ferrari suggella anche le amicizie. Da Arquata del Tronto, nelle Marche, arrivano Gigi e Luca, due amici ma soprattutto due grandi sostenitori della Ferrari tanto da aver portato in autodromo santini e un grande cartellone che ritrae Leclerc con l’aureola in testa.
La Ferrari è anche una passione di famiglia: Emma e il suo papà Massimo arrivano da Varese. Saranno in autodromo solo sabato, a seguire le qualifiche. E sosterranno le rosse. Perché la passione, parafrasando Enzo Ferrari, “non si può scrivere, si può solo vivere”.
