Missione compiuta per Aryna Sabalenka. La n.1 del mondo si è imposta nella finale degli US Open 2025 contro la statunitense Amanda Anisimova (n.9 del ranking) col punteggio di 6-3 7-6 (3) in 1 ora e 36 minuti di gioco e ha ottenuto la quarta vittoria nei Major, la seconda consecutiva nella Grande Mela. Ha vinto la tennista che, pur con grande aggressività, è stata maggiormente razionale nello scambio. Troppi alti e bassi per Anisimova, che così perde il secondo atto conclusivo consecutivo in tornei di questo genere, ricordando Wimbledon 2025.
Nel primo set l’avvio sorride all’americana. Sotto 0-2, Anisimova esprime un tennis pazzesco, recuperando il break di ritardo e andando in serie. Score sul 3-2 completamente ribaltato, ma la gestione del gioco da parte della statunitense non c’è. Sabalenka strappa a zero il turno al servizio alla rivale nel sesto gioco e nei fatti prende il largo. Amanda fatica a mettere una palla in campo e la bielorussa va in fuga, conquistando il set sul 6-3.
Nel secondo set Aryna, conquistando un altro break nel terzo gioco, sembra chiudere le ostilità. Anisimova ha degli scatti d’orgoglio che le consentono di tornare in auge nel sesto game e nel decimo, quando la n.1 WTA si trova a servire per il titolo. Si va al tie-break, ma la lotta non c’è perché Sabalenka è superiore dal punto di vista emotivo. Sul punteggio di 7-3 si chiude il confronto.
Leggendo le statistiche, hanno fatto la differenza per la ragazza di Minsk i punti ottenuti con la seconda in battuta (63%) rispetto alla rivale (36%) e una maggor regolarità nel rapporto vincenti/gratuiti (13/19).