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Redazione online

In pista al campo Coni di Bolzano migliora il suo personale di 14 anni prima e fa anche il record europe master. «È una grandissima soddisfazione»

Alex Schwazer è ancora lì, a lottare in pista, dopo tante cadute e risalite piene di ostacoli, dopo una lunga storia sportiva e personale segnata dal doping ma anche da accuse molto dubbie, contro le quali lotta con tutte le sue forze. E a 40 anni il marciatore di Calice di Racines, pochi chilometri da Vipiteno, mette a segno qualcosa di importante: quarto tempo italiano di sempre sui 10 mila metri di marcia e record europeo master, con 38 minuti e 24 secondi. Si tratta anche del terzo miglior tempo italiano in stagione dopo quello di Massimo Stano, 37’ 33’’ e di Francesco Fortunato, 37’ e 34’’.

Il marciatore italiano, oro olimpico a Pechino nel 2008, è sceso in pista nella serata di sabato al campo Coni di Bolzano, riuscendo a migliorare il suo personale che però aveva realizzato 14 anni fa (a Pergine Valsugana nel 2011), quando aveva 26 anni, non 40. Essendo tesserato in Veneto per l’Asd Atletica San Biagio, ha partecipato ai campionati regionali del Trentino Alto Adige fuori classifica. «È una grandissima soddisfazione fare il personale dopo 14 anni perché sono tanti, onestamente pensavo di fare un tempo sui 39 minuti netti – ha dichiarato Schwazer -. Mi sentivo bene anche perché quest’estate ho cambiato alcune cose in allenamento rispetto alla primavera e sono arrivato ad un buon livello di forma».



















































Il suo allenatore è l’ex ciclista professionista Domenico Pozzovivo. «D’estate mi sono allenato cinque giorni la settimana ma con gli impegni e il lavoro non si recupera come un professionista – ha aggiunto Schwazer -. Prospettive future? Non ci sono. Con il tempo che ho a disposizione per allenarmi, una 10 chilometri è il massimo, anzi, posso arrivare a 7,5 km che sto bene e poi negli ultimi 2,5 km finisco grazie ad esperienza e capacità».

7 settembre 2025