La “capitale” del libro antico celebra “le nozze d’argento” fra rarità, stampe e volumi introvabili. Operatori del settore, bibliofili e appassionati si sono dati appuntamento a Città di Castello questo fine settimana, per la Mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica, in programma fino a domani, domenica 7 settembre, a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. La manifestazione, giunta alla 25/a edizione, che può fregiarsi anche del patrocinio della Camera dei deputati con un “focus” ed una sezione dedicata alla Costituzione della Repubblica italiana, in vista dell’80/o che si celebra nel 2027.
    Sono 40 gli espositori italiani e stranieri, distribuiti in 35 stand. Questa mattina prima del taglio del nastro ufficiale, proprio per rendere omaggio alla Costituzione, si è svolto evento dal titolo “Carta, inchiostro e libertà: la Costituzione Italiana tra memoria e futuro”, alla presenza, fra gli altri, della vice-presidente della Camera dei deputati, Anna Ascani, del sindaco, Luca Secondi, del presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, del curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti e del professor, Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato Università degli Studi di Roma La Sapienza.
    Di rilievo la sezione delle mostre espositive a partire da “Inchiostro Cagliostro”, un’esposizione documentaria di volumi, incisioni, giornali e manifesti dal XVIII al XIX secolo, dedicata alla figura enigmatica e affascinante del conte di Cagliostro: la più grande collezione privata in Europa raccolta dallo storico Loris Di Giovanni.
    Uno dei maggiori operatori internazionali di codici manoscritti e miniati, Giuseppe Solmi, festeggia inoltre la sua storica e consecutiva presenza alla mostra che coincide con i 25 anni della rassegna presentando alcune rarità assolute fra cui un libro d’Ore francese XV secolo con 28 miniature, completo che sfiora i 50mila euro di valore. Inoltre in anteprima un espositore ha comunicato al direttore scientifico e curatore della mostra, Giancarlo Mezzetti, di aver trovato, all’interno di un prezioso volume, una reliquia, un presumibile frammento del velo di Santa Veronica Giuliani, il cui corpo si trova a Città di Castello presso il monastero delle Clarisse Cappuccine, meta di continui pellegrinaggi e visite da tutto il mondo. Si tratta di un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, contenuto all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770, che è stato consegnato alle suore Clarisse Cappuccine del monastero di Santa Veronica Giuliani, presente l’abbadessa suor Chiara Veronica Sebastiano. Da segnalare poi la mostra, “La petite bibliotheque française – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”.

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