La storia della nuova campagna è ispirata al primo cuoco della Formula 1 “Pasticcino”
Come in famiglia. È questo il messaggio del nuovo spot Barilla, presentato in occasione del fine settimana del Gran Premio d’Italia e parte della collaborazione tra la classe regina del motorsport e il marchio di pasta italiano, annunciata quest’anno in occasione del GP del Bahrain. A Monza, dove il made in Italy incontra la velocità, Barilla ha così presentato la nuova campagna, ispirata alla storia di “Pasticcino”, il primo cuoco della Formula 1 che – a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, ha portato la vera cucina nel paddock del motorsport.
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Nello spot Barilla si vede infatti come, anche dopo una dura competizione in pista, rivali sportivi possano sedersi per mangiare insieme un piatto di pasta – in questo caso attorno a una monoposto in un box – e trovare così un terreno comune per lasciare in pista i risultati. Per il lancio della nuova campagna Barilla ha organizzato a Monza un pranzo unico: una tavola di leggende della Formula 1 che ha potuto godere insieme di un piatto di spaghetti Barilla cucinato da Massimo Bottura, chef con tre stelle Michelin. Presenti “alla tavola della Formula 1” gli ex piloti Nico Rosberg, Jacky Stewart, Giancarlo Fisichella, Vitantonio Liuzzi e Jacky Ickx, che prima del pranzo ha avuto l’occasione di completare un giro dell’autodromo di Monza al volante della sua 312 B del 1970. La vettura con la quale sfiorò il titolo di Formula 1, vinto postumo dall’austriaco della Lotus Jochen Rindt. Un’occasione speciale resa possibile da Paolo Barilla, ex pilota e vicepresidente del gruppo Barilla, proprietario della 312 B. Una giornata di cibo e velocità, in un’atmosfera familiare: “Avere qui riuniti così tanti amici e leggende della Formula 1 è un’immensa gioia e piacere – ha detto Paolo Barilla – Questo è la magia della pasta e dello stare insieme italiano, che riesce a mettere tutti seduti attorno allo stesso tavolo”. Una magia nata, nel paddock, proprio con Pasticcino e con l’intuizione della ricerca di una tranquillità, in un ambiente di caos e velocità, che Barilla riporta oggi in Formula 1.