La storica imamgine del debutto in Formula 1 della Minardi – foto © Minardi
Il fascino della Formula 1 non si misura soltanto in titoli mondiali e vittorie.
Ci sono scuderie che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati per la loro capacità di incarnare spirito indipendente, passione e coraggio tecnico.
È il caso del Minardi Team, che nel 2025 celebra i 40 anni dal suo debutto nel Circus e che sarà protagonista assoluto del 9° Historic Minardi Day, in programma il 13 e 14 settembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Una mostra speciale per quattro decenni di innovazione
Il Museo Checco Costa di Imola ospiterà l’esposizione “40 anni della Formula 1 di Faenza”.
Si tratta di un percorso unico che raccoglie sette monoposto di Formula 1, simbolo dell’evoluzione del team dal 1985 a oggi.
Le vetture in mostra saranno quattro monoposto Minardi originali, capaci di raccontare un’epoca in cui la ricerca aerodinamica e meccanica si sviluppava con mezzi limitati ma idee rivoluzionarie.
CI saranno anche tre monoposto provenienti dalla storia più recente della Racing Bulls, l’attuale erede della scuderia faentina.
L’allestimento metterà in luce come, pur tra budget contenuti e sfide proibitive, il Minardi Team sia riuscito a diventare un laboratorio di ingegneria applicata, anticipando soluzioni che avrebbero influenzato anche i top team della Formula 1.
Dall’esordio in Brasile al mito
Era il 5 aprile 1985, ore 9.30, quando la Minardi M185 fece il suo debutto ufficiale nel Gran Premio del Brasile sul circuito di Jacarepaguá.
Fu l’inizio di una lunga avventura in Formula 1 che non portò trofei, ma regalò emozioni indimenticabili, soprattutto grazie alla capacità di scoprire e valorizzare talenti.
Da Minardi sono passati infatti piloti destinati a scrivere la storia del motorsport: Alessandro Nannini, Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Fernando Alonso e Mark Webber.
Un weekend tra storia e passione
Oltre alla mostra, l’Historic Minardi Day offrirà un programma ricchissimo.
Per quanto riguarda l’attività in pista, sfrecceranno vetture storiche di Formula 1, F2, F3, GP3, F3000, Formula Italia e prototipi GT, oltre a supercar e hypercar moderne.
Inoltre, non mancheranno incontri e conferenze, con presentazioni di libri, premiazioni, mostre fotografiche e talk con protagonisti del Motorsport.
E infine la vita di paddock vivo, con simulatori professionali, modellismo, villaggi automobilia, stand di abbigliamento sportivo e una nuova area bambini con gonfiabili e LEGO.
Domenica 14 settembre, dalle 12 alle 12:45, Gian Carlo Minardi incontrerà la stampa, offrendo uno sguardo sul passato e sul futuro del motorsport, in un momento che promette di essere non solo celebrativo ma anche profondamente riflessivo.
Una lezione di coraggio tecnico
La storia del Minardi Team non è fatta di titoli mondiali, ma di un patrimonio ben più prezioso.
La dimostrazione che la Formula 1 può essere laboratorio di passione, ingegno e resilienza.
Visitare questa mostra non significa solo osservare delle monoposto, ma rivivere quattro decenni di sfide in cui una piccola scuderia ha osato sfidare i giganti, lasciando un segno nel cuore dei tifosi e nella memoria tecnica della Formula 1.
Perché la vera vittoria di Minardi non è stata sul cronometro, ma nella capacità di dimostrare che la grandezza, in pista come nella vita, non sempre si misura con i punti in classifica.