Antonelli, a Monza una terza fila per ripartire

Dopo il lungo in ghiaia nelle FP2 di Monza, Kimi Antonelli doveva rialzare la testa. Il bolognese ci è riuscito, e ha chiuso le qualifiche al sesto posto. Una reazione di orgoglio per un ragazzo che ha mostrato talento e una maturità non comune per i suoi 19 anni. Resta da trovare quella costanza di rendimento che gli darà weekend puliti e tanta fiducia nei momenti topici: in zona mista Kimi insiste proprio su questo punto, affermando che l’intoppo delle seconde prove libere gli è costato due decimi a livello di prestazione.

Le parole di Antonelli

“La fiducia è arrivata col primo giro in Q2, però è stata una qualifica difficile, perché ero teso. Soprattutto, ieri sono andato fuori subito in FP2 e ho perso un po’ il ritmo: stamattina è stato come ripartire da zero. Non è stato facile, però sono contento di come sono progredito“, queste le sue parole. “L’ultimo giro non è stato il massimo, ho fatto qualche errore e sapevo che si poteva fare qualcosa di più. Ero comunque abbastanza contento della sessione ed è stato bello fare una buona qualifica dopo un periodo difficile“.

Sicuramente a livello di fiducia quelle FP2 mi sono costate un paio di decimi. Quando hai un weekend pulito dove riesci a costruire ritmo sessione dopo sessione, arrivi in qualifica con una fiducia diversa. Quel lungo non mi ha aiutato, però sono contento del passo avanti che sono riuscito a fare. La gestione della pressione? È andata molto meglio. Imola è stata una bella esperienza ed è stata una buonissima lezione, mi sono sentito molto a mio agio in questo weekend“.

I due piloti Mercedes occuperanno la terza fila nel GP e sono distanziati da soli 43 millesimi. Prestazione sul giro quasi uguale ma arrivata attraverso strade diverse: “Io e George abbiamo due stili di guida molto differenti. Io chiedo di più alla macchina, soprattutto in ingresso curva e quindi ho bisogno di un posteriore che stia abbastanza fermo: a livello di setup siamo simili ma comunque diversi, perché abbiamo bisogno di qualcosa di diverso dalla macchina“.