Si è chiusa oggi la deludente avventura dell’Italia femminile alla Rugby World Cup 2025 di rugby e le azzurre hanno finito le loro partite affrontando la cenerentola Brasile. Una partita da vincere per l’onore e da vincere nettamente per ripartire da Northampton per il futuro.

Avvio forte delle brasiliane che provano a sorprendere l’Italia, con le azzurre che restano chiuse nei propri 22 metri. E all’8’ va sulla piazzola il Brasile con Kochhann e 3-0 per le verdeoro. Reagisce la squadra azzurra, che finalmente si mostra nella metà campo brasiliana e al 13’ bell’affondo di Sara Mannini che si infila e schiaccia per il 5-3. Insiste l’Italia e bastano altri 4 minuti prima che Valeria Fedrighi schiacci il 10-3 azzurro. Dopo le difficoltà iniziali ora è un monologo azzurro e al 20’ arriva la marcatura di Francesca Granzotto che chiude il primo quarto sul 15-3.

Troppo il divario tecnico e al 23’ arriva già la meta del bonus per l’Italia ed è Vittoria Ostuni Minuzzi a segnare la marcatura del 20-3. Si inizia a tirare fuori il pallottoliere e al 25’ è di nuovo Vittoria Ostuni Minuzzi a segnare e Italia che scappa via sul 25-3. Azzuree che alzano un po’ il piede dall’acceleratore e così al 36’ ne approfitta il Brasile e trova la meta con Barth, ma il tmo lo annulla per un avanti. Allo scadere, invece, tutto regolare quando oltre la linea di meta vola Francesca Granzotto per il 30-3.

Il secondo tempo è un lungo garbage time, dove vanno evidenziate le marcature di Giada Corradini al 49′, la terza di Vittoria Ostuni Minuzzi al 60’, quelle di Gaia Buso al 73’ e 76′, Francesca Granzotto al 78′ e di Sofia Stefan all’80’ per il 64-3 finale. Si chiude, così, con una vittoria e due sconfitte la RWC delle azzurre che alla vigilia sognavano un posto ai quarti, se non addirittura meglio. Ora sarà il momento di rivedere il movimento femminile e capire dove l’ingranaggio si è inceppato.