Pecco risale
Dopo il disastroso sabato, in casa Ducati una piccola modifica sulla GP25 di Pecco Bagnaia ha consentito al campione italiano di mettere in scena una bella rimonta, che l’ha portato dal 21° posto di partenza al 7° finale.
Bagnaia è stato protagonista di uno scatto al via clamoroso, che l’ha visto immediatamente recuperare sino alla 12esima posizione. Da lì in poi il piemontese è risalito ulteriormente sino al 7° posto, con il rammarico di un piccolo calo sul finale che ha consentito ad Ai Ogura di sopravanzarlo proprio a pochi km dal traguardo.
L’analisi di Bagnaia a Sky Italia
“A livello di feeling oggi mi sentivo un po’ meglio, stamattina sono riuscito ad avere un minimo di grip in più che mi ha dato quella fiducia per poter entrare più forte nelle curve senza avere quel movimento costante che mi ha infastidito per tutto il weekend. In gara sono partito forte e sono riuscito a superare, cosa mai banale quest’anno, dunque è stato positivo. Purtroppo per riuscire a ritornare su Quartararo ho spinto un po’ troppo e non ho gestito nel modo giusto la gomma dietro. Lui è stato più bravo nella gestione e io mi sono trovato più in difficoltà. Ma partendo dal 21° posto possono esserci sempre mille incognite, potevamo porci come obiettivo il quinto posto, ma partendo così dietro non ci si può mai aspettare più di tanto.
Non voglio dare false speranze. Dopo Balaton ero molto convinto di arrivare qua e trovarmi subito bene e invece è stato il weekend più complicato della mia carriera da quando sono in Ducati ufficiale. Arrivo a Misano il più cauto possibile, cercando di avere meno pressione possibile perché sappiamo come anche Misano sia una pista particolare con molto grip, ma serve essere a posto. Non voglio dare e darmi false speranze, arriviamo lì cauti e vediamo di fare il massimo possibile.
L’anno scorso mi trovavo sempre davanti e nel weekend facevo un lavoro abbastanza diverso, e nelle prove portavo avanti le gomme sino alla fine. Mi preparavo molto per la gara, quest’anno invece un po’ meno. Quest’anno faccio fatica a essere competitivo perché ho meno fiducia in ingresso curva.
La fortuna è che con la Ducati abbiamo un rapporto speciale. Alla fine abbiamo vinto due titoli insieme, siamo quelli che abbiamo riportato la Ducati a vincere e quindi c’è il massimo supporto e la massima fiducia da parte di tutti. Conoscendoci bene ci diciamo le cose come stanno e si lavora sicuramente molto bene. Non ho mai avvertito una mancanza di supporto per tutta la stagione, quindi sono abbastanza contento di come stanno andando le cose all’interno del box. Poi ovviamente tutti vorremmo di più e tutti ci stiamo impegnando di più.”