Dopo la ID.2, che poi si è scoperto si chiamerà ID.Polo e che arriva anche in versione GTI, e per la ID.Every1, Volkswagen conclude l’offensiva dei piccoli concept elettrici, destinati ad arrivare su strada nel giro dei prossimi due anni, con la ID. Cross Concept.

Come suggerisce il nome, l’ultima arrivata si affianca nella gamma alla termica T-Cross e prefigura un SUV compatto il cui ruolo sarà estremamente rilevante per la strategia commerciale di Volkswagen visto che, nei suoi piani, è destinato a grandi volumi di vendita. Sarà prodotta nello stabilimento di Pamplona, insieme alla Skoda Epiq.

E, sebbene manchi ancora un anno circa alla commercializzazione, il prototipo che ho visto in anteprima è già definitivo per l’80% per quanto riguarda lo stile e svariate soluzioni che, effettivamente, rendono la ID. Cross particolarmente interessante.


Piccola, ma con tanto carattere

Per cominciare, le dimensioni. La ID. Cross è lunga 4,16 metri, cioè 5 centimetri in più della T-Cross. È larga 1,84 metri (+8 cm) e alta 1,59 (+1 cm). Il passo è di 2,6 metri (+5 cm). 
Nonostante la compattezza, già dalle foto – e ancora di più dal video che potete vedere in copertina – si capisce come i designer, guidati da Andreas Mindt, abbiano giocato con le proporzioni e la muscolarità per dare alla ID. Cross l’impressione di appartenere a una categoria superiore.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

Sebbene alcune caratteristiche siano tipiche di un prototipo, come la finitura a laser dei passaruota o i cerchi estremizzati fino a 21 pollici, altre sono già definitive. Per cominciare, le fasce che inglobano i loghi retroilluminati e i gruppi ottici, sia davanti che dietro.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

All’anteriore, c’è una sottile struttura 3D a LED che dà profondità allo sguardo della ID. Cross e che si attiva attraverso le varie animazioni luminose oppure con gli indicatori di direzione. I fari veri e propri, invece, sono nascosti poco sotto. Curiosa anche la scelta – che difficilmente ritroveremo sulla versione di serie – di evidenziare il radar anteriore incorniciandolo con un profilo LED.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

Dietro, la struttura a doppio cubo dei fanali era già stata anticipata dalla ID.2 Concept, mentre sulla fiancata si notano le tre feritoie sul terzo montante, citazione a ID. Buzz e Bulli, e le maniglie, che sono già quelle definitive. Un occhio attento scorge anche la scritta “Your Volkswagen” alla base dello specchietto retrovisore. Il senso? Lo si capisce meglio negli interni.

Finalmente tornano i tasti fisici

Per progettare l’abitacolo, infatti, si è dato retta a quanto la stampa e i clienti hanno suggerito o richiesto. Un esempio lampante è il ritorno di svariati tasti fisici: sono tornati a essere quattro gli alzacristalli elettrici, per cominciare, ma anche i comandi sul volante sono fatti di cara e vecchia plastica, e anzi in rilievo per essere facili da individuare al tatto. E, ancora, torna una “tastiera” dedicata alla climatizzazione.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

La corona squadrata del volante è studiata per consentire di vedere senza difficoltà la strumentazione digitale da 11”, mentre lo schermo al centro, da 13”, ospita un nuovo infotainment semplificato ma ricco da funzioni. Sul tunnel centrale trovano spazio due ricariche wireless e, sotto, svariati portaoggetti.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

I materiali di rivestimento del concept, così come l’illuminazione ambientale, vogliono ricordare l’atmosfera di un accogliente salotto. Non sono definitivi al 100% ma molto simili a quanto arriverà su strada.

Buono lo spazio per chi siede dietro ma a sorprendere è soprattutto la capacità di carico. Avendo spostato meccanica, componentistica e cablaggi nella parte anteriore dell’auto, si può sfruttare tutta la profondità verticale del bagagliaio – che si apre elettricamente – e, così, il valore è di ben 450 litri.

La MEB si aggiorna e diventa “plus” 

Poche informazioni sono state rilasciate sulla meccanica della ID. Cross. La novità più rilevante è che è basata sulla nuova evoluzione della piattaforma modulare nativa elettrica MEB, che prende il nome di MEB+. Attraverso questo aggiornamento, sarà possibile adottare nuovi motori, nuove batterie e nuovi software, tanto di gestione energetica che di assistenza alla guida.

Volkswagen ID. Cross Concept

Volkswagen ID. Cross Concept

Foto di: Volkswagen

Sappiamo anche che una versione avrà una potenza di 155 kW, cioè 211 CV, e che sarà capace di 175 km/h di velocità massima. La trazione della ID. Cross è sulle ruote anteriori e l’autonomia stimata di 420 km secondo il ciclo WLTP. Il modello definitivo è atteso per la seconda parte del 2026, con un prezzo d’attacco inferiore ai 30.000 euro.