Bologna, 7 settembre 2025 – L’estate ha le ore contate in Emilia Romagna. O meglio, il caldo andrà in standby almeno per un paio di giorni la settimana prossima, a partire da martedì 9 settembre, quando la perturbazione in arrivo dal Nord Europa, porterà nel nord del Paese e anche nella nostra regione pioggia e un abbassamento delle temperature dopo questo ultimo weekend di sole e caldo.
Il giorno della svolta, almeno secondo quanto previsto dal Centro meteo Emilia Romagna, sarà quello di martedì 9 settembre. Al mattino infatti è prevista una copertura nuvolosa inizialmente più sparsa, con addensamenti più consistenti sulle aree appenniniche occidentali. Dal pomeriggio tendenza a cielo molto nuvoloso o coperto sull’intero territorio. Per ciò che concerne le precipitazioni, sempre martedì 9 settembre sono previsti al mattino rovesci e temporali che potranno interessare le aree appenniniche occidentali, con isolati sconfinamenti sulla pianura piacentina e parmense. Dal pomeriggio piogge e temporali sulle aree appenniniche emiliane, in estensione verso l’Emilia orientale e la Romagna entro la prima serata, con fenomeni che soprattutto sulle aree montane potranno temporaneamente risultare anche di forte intensità. Nel corso della sera attenuazione dei fenomeni sulle aree centro-occidentali mentre piogge deboli o a tratti moderate tenderanno a persistere sulla Romagna. Le temperature minime saranno in diminuzione così come le massime. I venti deboli o a tratti moderati da sud-est lungo la costa con rinforzi in mare aperto; sui rilievi predominanti da sud/sud-ovest mentre sulle aree di pianura emiliana prevarrà la componente occidentale. Mare: da poco mosso a mosso.
Mercoledì 10 settembre permane l’instabilità con piogge e temporali sul nostro territorio, più diffusi tra mattina e pomeriggio; ampi rasserenamenti sono però previsti per giovedì 11 mentre per venerdì 12 settembre si prevede maggiore nuvolosità sulle aree appenniniche dove potranno verificarsi nuovi rovesci. Temperature inizialmente in diminuzione, poi in lieve aumento tra giovedì e venerdì.
Il commento dell’esperto
“Ma l’estate non è ancora finita”, commenta Roberto Nanni, tecnico meteorologo Ampro. “Questa evoluzione del tempo che si sussegue riguarda una certa regolarità che sta vivendo l’atmosfera. La prossima settimana non si dovrebbero vedere ancora delle grandi variazioni sotto il lato termico. Non sono attese anomalie strutturate con l’arrivo dell’autunno sotto l’aspetto delle temperature medie. Ma questi ‘disturbi’ atlantici che si avvicineranno porteranno delle fasi di maltempo, a volte insistenti”, prosegue Nanni.
I primi sintomi della perturbazione saranno nel centro-nord. Impegneranno maggiormente il lato tirrenico, con una parte dell’Emilia-Romagna. Le zone del centro-sud Adriatico verranno bagnate invece in un secondo momento. “Il peggioramento del tempo più incisivo sarà martedì 9 settembre, con un flusso da sud-ovest, colpendo con rovesci prima le parti più occidentali della regione per poi estendersi verso le pianure più settentrionali, tra il Ferrarese e il Ravennate”.
Poi, in serata, ecco un nuovo impulso nel tratto Appenninico. Fino a mercoledì, “quando caleranno anche le temperature (di 2-3 gradi), con rovesci qua e là, a macchia di leopardo, con anche una certa intensità”. Da giovedì ecco che ci dovrebbe essere una lenta risalita, “favorendo maggiore stabilità e temperature più alte”. Ovvero un ritorno alla norma vissuta in questi giorni.
Per il weekend del 13 e 14 settembre, invece, “la fase è ancora incerta, con un possibile disturbo da nord. Ma ecco che nella nuova settimana arriverà una nuova diffusa stabilità anticiclonica estesa, che andrà ad abbracciare tutta la penisola”. Insomma, ancora sole e temperature fino ai 27-28 gradi. “Per questo parlare di autunno è ancora presto”, conclude Nanni.
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