Al via le attività riabilitative e laboratoriali nei tre hub comunitari dedicati alla salute mentale di Palermo, Carini e Filaga a Prizzi, nati dalla sinergia tra l’Asp di Palermo e il privato sociale, nell’ambito dell’Azione 2 del Pnrr in Sicilia. Nelle tre strutture, gestite rispettivamente dalle cooperative Aequitas, Iside e Aress Fabiola, sono già attivi 30 piani terapeutici individuali.
Il progetto, realizzato dal dipartimento Salute mentale guidato da Maurizio Montalbano, con il supporto della direzione strategica, prevede un intervento di 18 mesi con azioni integrate di formazione e monitoraggio, per valutarne la replicabilità come modello sperimentale innovativo. L’attività è concepita “per mettere al centro la persona e non solo la patologia, valorizzando risorse, bisogni e relazioni”, si legge in una nota dell’Asp.
“Il modello innovativo di gestione – ha sottolineato Montalbano – prevede un approccio globale e circolare, volto a limitare l’emarginazione, ridurre il carico familiare e favorire l’inclusione sociale”. Le attività dei tre hub si concentrano su due assi fondamentali: socialità e affettività da un lato, formazione e lavoro dall’altro, con l’obiettivo di costruire percorsi di riabilitazione dignitosi e orientati all’autonomia. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il 23 settembre, alle 10, nell’hub di Palermo in via Mariano Stabile 213, alla presenza del direttore sanitario dell’Asp Antonino Levita e del direttore amministrativo Ignazio Del Campo.