L’ex numero 1 del mondo ha scelto due figure di spicco per uscire dalla tremenda spirale negativa in cui è stato risucchiato

Foto di Ray Giubilo

Da New York – Dopo essere stato eliminato al primo turno anche agli US Open, Daniil Medvedev ha capito di aver bisogno di una scossa e ha annunciato la sua separazione da Gilles Cervara dopo otto anni insieme. Non è stata una decisione facile quella a cui sono pervenuti il russo e il francese, che avevano un ottimo rapporto anche al di fuori del tennis e continueranno a volersi bene nonostante la fine del loro rapporto lavorativo. Il 2025 avrebbe dovuto rappresentare l’anno del riscatto per il moscovita, incapace di ritrovare quelle certezze che gli avevano permesso di diventare conquistare uno Slam agli US Open nel 2021 e di salire in vetta al ranking ATP.

Daniil non solleva un trofeo da oltre due anni (a Roma 2023 il suo ultimo sigillo) e non è nemmeno un lontano parente del giocatore di qualche anno fa, motivo per cui era necessario un cambiamento drastico nel suo team anche in vista della prossima stagione. L’ex numero 1 del mondo ha vinto un solo match negli Slam quest’anno, venendo eliminato all’esordio a Parigi, Londra e New York. Un’onta troppo difficile da accettare per Medvedev, che ha sfogato tutta la sua frustrazione attraverso comportamenti molto discutibili negli ultimi mesi (l’ultimo episodio è stato quello agli US Open, che gli è costato una multa abbastanza salata).

Chi pensava che il vincitore degli US Open 2021 avrebbe impiegato un po’ di tempo per formare un nuovo team si sbagliava di grosso, visto che il russo ha già preso la sua decisione. Secondo quanto anticipato da ‘Bolshe‘, il nativo di Mosca ha già iniziato a lavorare con due nuovi coach. Si tratta di Thomas Johansson, campione agli Australian Open nel 2002 ed ex coach di Goffin e Wozniacki, e Rohan Goetzke, che era l’allenatore di Richard Krajicek quando quest’ultimo scioccò il mondo vincendo Wimbledon nel 1996. Vedremo se questi due nuovi innesti aiuteranno Daniil a mostrare nuovamente la sua versione migliore. I tornei sul veloce indoor – che caratterizzano l’ultima parte della stagione – emetteranno già un primo verdetto su questa nuova collaborazione.