Domenica Israele ha continuato le operazioni militari nella Striscia di Gaza e nella città di Gaza, bombardando e distruggendo fra le altre cose l’Al Ruya Tower, un grande palazzo commerciale e residenziale della città, il secondo in meno di un giorno. Secondo il ministero della Salute di Gaza più di 50 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto ai media israeliani che centomila palestinesi avrebbero abbandonato la città. Da settimane l’esercito israeliano emette ordini di evacuazione che riguardano i quartieri della città ancora abitati dai palestinesi, con l’obiettivo di forzare gli spostamenti della popolazione verso sud.
Secondo stime nella città di Gaza ci sarebbe ancora oltre un milione di persone, che perlopiù non sanno dove andare: le zone non controllate da Israele sono poche e sovraffollate. Già giovedì Effie Defrin, un portavoce dell’esercito israeliano, aveva detto che l’esercito controllava il 40 per cento della città di Gaza.