Il pilota KTM Tech3: “Ho pensato di andare a prendere Alex e Marc ma gli ultimi giri hanno cambiato ritmo e io mi sono preso due rischi e ho detto: ‘meglio portare a casa la gara’. Siamo competitivi in frenata e nelle curve lente, ci mancano i curvoni”

7 settembre 2025

Enea Bastianini è tornato sul podio dopo 308 giorni. L’ultima volta era stata il terzo posto di Sepang del 3 novembre 2024. Una gara molto bella quella di Bastianini, raccontata qui, con la perla del sorpasso ad Acosta.

“Sono lunghi 308 giorni – ha detto a Sky -, è bello. Questa è stata una gara molto difficile, all’inizio era solo gestione, volevo stare con i primi tre. Quando ho visto che Pedro perdeva terreno l’ho superato”.

A un certo punto è sembrato che potesse prendere i fratelli Marquez…

“Ho pensato di andare a prendere Alex e Marc, ma negli ultimi giri hanno cambiato ritmo e io mi sono preso due rischi e ho detto: ‘meglio portare a casa la gara’”

Sul suo anno in KTM…

“Il percorso è stato lungo, l’inizio della stagione è stato difficile, duro sia a casa che in pista, non trovando la soluzione. Ho fatto tanti sacrifici per essere qui oggi, abbiamo fatto un buon lavoro e mi sono adattato alla moto e quando riesco a guidare pulito riesco anche a tenermi un po’ di margine per salvare la gomma come ho fatto oggi. Da fuori sembra più facile, ma è stata dura. Ho provato a gestire il più possibile quando ero dietro di loro ero molto dolce col gas, non andavo a pieno fino a quando non ero completamente dritto. Poi non sono riuscito a seguirli da metà gara in poi, per stargli dietro dovevo andare a pieno, forse ho bruciato un po’ la gomma a metà gara per stargli dietro”

Su dove è forte con la moto austriaca…

“Siamo competitivi in frenata e nelle curve lente, ci mancano i curvoni. Sicuramente una delle cose più belle della KTM è la frenata pura, è qualcosa di emozionante: l’avevo scoperto qualche mese fa ai test. Prima però non era redditizio: mi riusciva, ma ero altalenante. Ora abbiamo cambiato le impostazioni di freno motore, la moto si comporta diversamente e rispetto alla moto che usavo l’anno scorso in frenata mi sento più competitivo”