Il palco del Salone di Monaco 2025 è l’occasione giusta per iniziare a svelare la nuova Mercedes Classe C. La berlina tedesca, completamente rinnovata, si mostra in un teaser nel quale appare ancora coperta da un telo.

Eppure, grazie alle prime informazioni, un po’ di immaginazione e ai dettagli che invece sono stati svelati sulla nuova generazione di Mercedes GLC, possiamo farci un’idea chiara di come apparirà la versione definitiva di una delle auto più rappresentative della Stella.

Nasce elettrica per non scendere a compromessi

Il cuore della radicale trasformazione della Mercedes Classe C 2026 è rappresentato dalla nuova architettura elettrica nativa che Mercedes ha sviluppato per i modelli di volume. Una scelta tecnica e strategica che punta a garantire proporzioni ottimali all’esterno e massimo spazio a bordo, senza dimenticare quella dinamica di guida che da sempre è parte integrante del suo DNA. Non si tratta quindi di adattare piattaforme nate per le motorizzazioni termiche, ma di progettare da zero strutture in grado di accogliere fin dall’inizio componenti e pacchi batteria, con l’obiettivo di coniugare efficienza e prestazioni.

Nuova Mercedes Classe C 2026, teaser

Mercedes Classe C 2026, il teaser

Foto di: Mercedes-Benz

La cosiddetta Mercedes-Benz Electric Architecture, pensata per il segmento che è definito “core”, sarà la base su cui poggeranno i prossimi modelli più importanti della gamma, a cominciare dalla nuova Classe C e dalla nuova Mercedes GLC, appena presentata. Proprio la futura Mercedes Classe C elettrica rappresenterà il manifesto di questo approccio: grazie a una progettazione dedicata e a soluzioni di efficienza avanzate, la Casa di Stoccarda dichiara un’autonomia fino a 800 chilometri con una sola ricarica. Un risultato che mira a rispondere a una delle principali esigenze dei clienti, quella dell’autonomia, senza dover rinunciare a comfort e abitabilità.

Stretta parente della GLC

Se per la nuova Mercedes Classe C elettrica le informazioni disponibili al momento si limitano a questi primi dettagli, numerose sono invece le informazioni sulla Mercedes GLC 2026, che condivide con la berlina una parte importante dello sviluppo. Durante la presentazione al Salone di Monaco 2025, Mercedes ha chiarito come le prossime generazioni saranno concepite parallelamente per accogliere motorizzazioni ibride ed elettriche pure, evitando compromessi sulle proporzioni interne e sulla disposizione dei componenti tecnici. Una soluzione che supera il concetto delle vecchie piattaforme multi-energia e allo stesso tempo si distingue dalle cosiddette “native EV” adattate in un secondo momento.

Nel caso della GLC, il passaggio è evidente: addio alla gamma EQ e benvenuto a una nuova generazione di modelli capaci di condividere centraline, software, cablaggi e sensori. Questo approccio porterà a interni più omogenei, con plance e sistemi di comando coerenti, indipendentemente dalla motorizzazione scelta. Dal punto di vista tecnico, la differenza tra versioni termiche ed elettriche si giocherà soprattutto sul telaio, ottimizzando la disposizione longitudinale dei motori a combustione oppure quella dei pacchi batteria e delle elettroniche di potenza.

Un cambio di paradigma che si riflette anche nel design, sviluppato per risultare immediatamente riconoscibile come “tipicamente Mercedes”, con il ritorno di una calandra classica, sia per chi sceglierà un modello termico elettrificato sia per chi opterà per un’elettrica pura. Non a caso la GLC, tra i modelli più venduti al mondo, è stata scelta come capofila per introdurre questa nuova filosofia progettuale.