Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.

«Ciao bambini! Guardatemi in lingua originale, vi prego!»

Ieri sera io e l’uomo di scienza Stanlio Kubrick siamo saliti a bordo della navicella Thunder Road in compagnia di Ben, Wolgang e Darren e vi abbiamo parlato di quel cultissimo della carriera di Joe Dante che è Explorers. Abbiamo cercato di capire perché ha floppato male, perché ce lo ricordiamo poco e spesso lo confondiamo con Navigator e infine perché abbiamo deciso di doppiare gli alieni in quel modo assurdo. In live ci siamo scordati di dirlo ma se ci pensate questo film è praticamente Arrival coi regazzini fatto 30 anni prima. A voi la puntata completa:

(trovate i nostri episodi anche su Youtube e Spotify)

PREMIO JIMMY BOBO

  1. Anthony Realmuto (2nd assistant camera) 45%
  2. Walter A. Gest (re-recording recordist) 27%
  3. Montey Menapace (light technician) 18%
  4. Chuck Crisafulli (“Mant” creature crew) 9%
  5. Bruce Vecchitto (optical supervisor) 0%

Congratulazioni a Anthony Realmuto ma diciamolo sotto voce… e ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio!
Il Crognale d’argento va invece a Walter A. Gest, smettila di gesticolare, te lo diamo, non scappa mica.
Votate il vostro preferito nei commenti per assegnare in differita il Premio Manon Serve!

«Wolfgang, mi raccomando non drogarti»

PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH

Lunedì 8 settembre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana, il cazzeggio e le vostre domande.

Giovedì 11 settembre, ore 21: ci siamo resi conto che Wolf Creek compie 20 anni e quindi abbiamo deciso di andare alle origini del genere “gente che si perde in Australia e muore male” parlandovi di un cult del 1971 scritto e diretto da Ted Kotcheff. Il quale tra l’altro ci ha lasciati ad aprile di quest’anno, quindi è anche un buon modo per ricordarlo. Per la rubrica Raccolta differenziata vi parleremo di Wake in Fright.

TRAMA: Nell’outback australiano un insegnante finisce in una pessima situazione dopo una scommessa al gioco e si lascia coinvolgere nella vita di un paesino sperduto nel deserto, tra alcol, caldo soffocante e combattimenti con canguri. Sì, avete letto bene: a un certo punto il protagonista fa a botte con un canguro. Venduto? [IMDb | Trailer]

Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.

Dove guardare Wake in Fright