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Un ottimo Lecco sbriga la pratica Dolomiti Bellunesi con una prova solida. Tre a zero per la squadra di Valente, che per la prima volta da febbraio – inizio della sua gestione – vive un pomeriggio non tranquillo, per carità, ma comunque in crescendo e sciolto nella fase finale, precisamente dall’espulsione comminata a Milesi grazie alla revisione al FVS chiesta dai blucelesti. Tanco, Kritta e Alaoui, queste le tre firme che griffano il caldo pomeriggio di un “Rigamonti-Ceppi” cresciuto insieme alla squadra, sostenuta anche nei momenti di difficoltà vissuti all’inizio dei due tempi. Entusiasmo palpabile con il gruppo schierato sotto la Curva Nord, desiderosa – come tutti – di voler tornare ad assaggiare il dolce sapore di recenti tempi di gloria.

Lecco 3-0 Dolomiti Bellunesi, l’intervista di mister Federico Valente

Mister, tutto perfetto. Cosa non ti ha soddisfatto?
«Vorrei fossimo più intensi senza palla, tenendo il ritmo con la partita in mano. Da fuori sono contento di chi ha iniziato ed è subentrato».

Stavolta più lucidi al di là di una partenza semplicissima:
«Sulla parata di Furlan c’era fuorigioco, quindi… Se i ragazzi scendono in campo come oggi, fanno la copia dell’allenamento perché da settimane c’è intensità: il percorso è iniziato, ma è da continuare e chi mi conosce sa quanto io non mi rilassi».

A inizio ripresa avete un po’ sofferto:
«Sapevamo che Galeandro e Furrer avrebbero avuto 60-65′, abbiamo aspettato forse un minuto di troppo ma con tre slot devi prepararli bene: sono contento delle scelte fatte, Bonaiti ha spinto a centrocampo e anche gli altri sono entrati bene».

Vittoria larga e prospettive positive con i giovani:
«Se non spingessero non li metterei mai, sono sempre stati sul pezzo: non guardo età né nomi, chi entra così ci dà delle conferme. Sono contento per il pubblico e di aver fatto tre gol senza averne presi, come allenatore mi riguarderò tutto e lavorerò su quello che manca».

Ottimo il lavoro in difesa, con partecipazione offensiva:
«Tutti attaccano e tutti difendono, Battistini e Tanco hanno un ottimo terzo tempo per attaccare la porta e aprire la partita su palla inattiva è troppo importante. Sono contento per Tanco e Alaoui, gol nato da una collaborazione con Mihali».

Mallamo per Metlika dal 1′:
«Sensazioni di pancia, si stanno allenando tutti bene. Vedendo com’è subentrato ho avuto questa sensazione, non vuol dire che Antonio e Stefano sono ».

Va gestito l’entusiasmo:
«Oggi si sono meritati di rilassarsi un attimo negli spogliatoi, ma come dopo Trieste domani ci alleneremo perché vogliamo fare i prossimi step. Non tutto viene fatto bene se si vince, per questo analizziamo tutto quello che è successo perché a volte può essere più difficile dopo una vittoria».

Ancora il FVS in azione:
«Ce l’ha segnalato Mallamo, ci ha aiutato per la chiamata. Sono contento che vengano rispettate le regole e in quella fase ci ha dato una mano a gestire meglio».

Battistini da migliore in campo:
«Io guardo di settimana in settimana, tocchiamo legno ma sta spingendo perché sovrappone e inserisce. Tanco ha fatto bene dandoci timing difensivo, ma anche con la palla tra i piedi. A volte mi vengono delle idee mentre dormo, vedremo».

Lecco 3-0 Dolomiti Bellunesi, l’intervista di Gregorio Tanco

Gregorio, meglio di così…
«Sono molto contento per la vittoria della squadra, come ho detto dal primo giorno sono a disposizione della squadra e del mister. Sono contento di poter aiutare».

Arrivi a Lecco in un momento giusto?
«Prima di arrivare a Lecco ho parlato con il mister ed è vero, da tre anni non facevo un ritiro. Sono contentissimo della scelta fatta, fisicamente mi sento benissimo e sono contento di stare qui».

Qual è il tuo ruolo e da quanto non segnavi?
«Non segnavo dal 2022 ed ero al Banfield, in Italia è il mio primo gol. Io sono un difensore, posso fare il centrale, il braccetto o il terzino: sono a disposizione della squadra come ho detto prima».

Una bella concorrenza come Marrone:
«La sua carriera parla per lui, provo a imparare tutti i giorni perchè un uomo con tantissima esperienza e qualità. Provo a guardarlo in allenamento e partita per imparare».

Il primo gol in Italia:
«Contentissimo, dopo tanti anni».

Lecco 3-0 Dolomiti Bellunesi, l’intervista di mister Nicola Zanini

Mister, come si commenta il passivo?
«Intanto faccio i complimenti al Lecco, nel complesso ho avuto l’impressione che siamo stati deboli negli episodi. Loro, pur conoscendoli, hanno voluto vincerla in quelle situazioni: abbiamo tenuto bene il campo fino all’espulsione, siamo arrivati vicino all’area di rigore ma ci è mancata qualcosina. Il Lecco ha meritato, noi dobbiamo fare un gradino in più verso questo tipologia di partite».

Persa sulle seconde palle?
«Dopo i primi 10′ si è equilibrata, poi c’è stato l’infortunio di Toci in un momento delicato e loro hanno trovato il gol proprio in quella fase. La mia squadra deve crescere passando da queste fasi. Come sta? Vedremo la prossima settimana. Verso l’Alcione ripartiremo dagli errori, come al solito, lavorando sereni perchè di drammi non ce ne sono: abbiamo perso sul campo complicato di una squadra che lotterà per le prime posizioni. Fate gli scongiuri (ride, ndr)».

I cambi nella formazione iniziale:
«Spinto da niente, dobbiamo essere tutti e 22 pronti a giocare. Non ci sono né riserve né bocciati e tutti devono tirare dritto per l’obiettivo salvezza».

Raffronto tra le squadre affrontate:
«Quando perdi 3-0 pensare alle altre… Abbiamo affrontato il Novara quando doveva inserire ancora dei giocatori: loro, Lecco, Novara e altre sulla carta s’inseriranno nella seconda fascia. Penso a noi: siamo stati abbastanza bene in campo, dobbiamo migliorare negli episodi singoli e spetta a tutto lo staff tecnico».