© Unipublic / Cxcling / Antonio Baixauli



Una vittoria insperata oggi per Marc Soler alla Vuelta a España 2025. Nei piani della UAE Team Emirates XRG il catalano non doveva andare in fuga, visto che la squadra voleva creare un trampolino di lancio ideale per provare nuovamente ad attaccare la maglia rossa con Joao Almeida, ma le strategie degli avversari hanno portato a un cambiamento che si è poi rivelato chiaramente vincente. Per il classe 1993 arriva così il quarto successo in carriera nel GT di casa (su dieci trionfi totali), ma soprattutto il quarto consecutivo della squadra questa settimana, nonché il settimo complessivo del team nell’arco delle 14 tappe disputate sinora dalla Grande Partenza di Torino.

“È una giornata inaspettata, ma sono molto felice – commenta dopo il traguardo il 31enne spagnolo, raggiante per essere riuscito a lasciare a sua volta il segno all’interno del dominio della sua squadra, alla quale sta dando un contributo di altissimo livello – Non avevo intenzione di entrare nella fuga. Il piano era diverso, ma ho seguito Victor Campenaerts, che si è unito alla fuga, e una volta lì, ho saputo giocare bene le mie carte”.

L’ex Movistar, formazione con la quale aveva avuto più di un problema a trovare realmente il suo spazio, mentre da quando è arrivato nella compagine emiratina è riuscito ad unire a quel pizzico di follia tattica che lo contraddistingue anche una grande dedizione per i compagni, ha spiegato meglio le sue scelte: “Sono rimasto a ruota sul Puertu San Llaurenziu, poi conoscevo la valle dall’ultima volta (nel 2020, ndr). So che è una valle molto difficile e quando si apre un varco, si può riuscire ad arrivare in fondo. Ho avuto qualche dubbio a causa del vento, ma chiaramente sono molto felice!”

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