Bologna, 8 settembre 2025 – Quindici vittorie consecutive per Marc Marquez, tra sabato e domenica, più una di Alex Marquez nel gp di Catalogna. Dall’altra parte la crisi di Pecco Bagnaia, piombato fino al ventunesimo posto in qualifica a Barcellona, la seconda peggiore di sempre, e poi risalito in gara fino al settimo posto. Il feeling proprio con la Desmosedici 2025 non decolla, non sboccia, e anche i piccoli passi avanti registrati al Balaton sono stati cancellati con un colpo di spugna al Montmelo. Il responsabile del reparto corse Gigi Dall’Igna vive questa contrapposizione tra la grande felicità per l’autorevolezza di Marc Marquez, ottima scelta di promuoverlo nel team ufficiale, e l’amarezza per la stagione difficile di Pecco Bagnaia. Tuttavia, a Borgo Panigale nessuno si è arreso e si continua a produrre il massimo sforzo per riportare il bi-campione del mondo ai vertici.
Dall’Igna: “Faremo del nostro meglio, lo prometto”
Certamente la concorrenza è più vicina rispetto qualche tempo fa, ma alla fine della fiera comanda ancora Ducati, con il sesto titolo costruttori consecutivo e un titolo piloti praticamente in mano e che Marc Marquez probabilmente chiuderà aritmeticamente in Asia. Ma non è tutto oro quello che luccica e la moto 2025 ha messo in crisi Pecco Bagnaia, ben lontano dalle prestazioni dell’anno scorso e con un feeling che proprio non arriva. Gli sforzi di Ducati, però, sono ingenti e tutti sono al lavoro per risolvere il problema. Parola di Dall’Igna: “Difficile dare una spiegazione – la sua risposta a Motorsport.com – Il feeling di Pecco non è quello dell’anno scorso e ci stiamo lavorando. Noi abbiamo fiducia in lui e lui in noi. Posso promettere che faremo del nostro meglio per migliorare le sue prestazioni e ridargli il feeling che aveva”. E guai a mettere in discussione le qualità del pilota: per Ducati sono intatte. Sentite Dall’Igna: “Per noi è un pilota molto importante perché ci ha aiutato a rivincere un mondiale. E’ il pilota più importante dopo Stoner e lo stiamo aiutando a tornare. Il nostro obiettivo è quello”. Un campionato sull’altalena per Dall’Igna, che può gioire per le straordinarie prestazioni di Marquez, mentre dall’altro lato del box è notte fonda. Alla domanda ‘sei più felice per Marc o preoccupato per Pecco?’, ecco la risposta: “Entrambe le cose. Sono molto contento per quello che ha fatto Marc e dall’altra parte vedere Pecco in difficoltà non mi rende felice. Ci proveremo”. Ma come è arrivata la scelta di promuovere Marquez? La prima metà di 2024 in Gresini ha convinto tutti: “Abbiamo scelto lui al Mugello perché quello che avevamo visto in Gresini è stato importante per prendere una decisione. Lui aveva rinunciato a molti soldi per venire con noi e ricostruire la sua forma, anche quello è contato. Pensiamo sia uno dei due migliori piloti in griglia e siamo felici di averlo”. Ora arriva Misano. Sarà reazione per Bagnaia o continueranno a dominare i Marquez? Serve una inversione di rotta, altrimenti anche il 2026 rischia di essere un mono-Marquez. Leggi anche – Moto gp, Bastianini sul podio 308 giorni dopo: “Fatti tanti sacrifici per essere qui”