Nei filmati scorrono scene semplici e genuine: le feste di Natale, i giochi tra fratelli, le vacanze trascorse tra le montagne del Trentino-Alto Adige. Alcune immagini risalgono al 1988, con il soggiorno a Candia, altre al 1989, durante le vacanze a Campitello di Fassa. C’è poi il 1997 a Falzes, località legata a doppio filo alla storia della famiglia: lo stesso luogo dove, dieci anni dopo, i genitori e il fratello si trovavano quando appresero la tragica notizia della morte di Chiara. I filmati mostrano una ragazza sorridente, affettuosa, immersa nella vita familiare. Sequenze che restituiscono un ricordo vivo e lontano dalle immagini di cronaca che hanno accompagnato negli anni il suo nome.