Tito è tra le 5 finaliste per la selezione della Capitale italiana del Libro 2026.

La giuria, presieduta da Adriano Monti Buzzetti Colella, ha esaminato le 11 candidature pervenute e, insieme al comune lucano, ha scelto anche Carmagnola (in provincia di Torino), Perugia, Pistoia e Nardo’ (in provincia di Lecce)
Il dossier di Tito si intitola “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”.
I comuni finalisti – ricorda il Ministero della Cultura – verranno convocati per le audizioni pubbliche il 17 settembre, a Roma.
Ogni candidato illustrerà nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Per ciascun dossier, le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti.
Al comune vincitore verrà assegnato un contributo finanziario di 500mila euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel documento di candidatura.