La capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio, Marietta Tidei, ha presentato una mozione per affrontare la grave crisi che sta colpendo la categoria degli infermieri. Al centro della mozione, la carenza di personale e la perdita del potere d’acquisto degli stipendi, che secondo la consigliera “rappresenta una delle emergenze più gravi per il nostro sistema sanitario”.
Tidei si basa sui dati diffusi da Nursind, che indicano una perdita del salario reale fino a 16.000 euro negli ultimi 35 anni. In particolare, un infermiere con 40 anni di servizio registra una perdita annua di oltre 8.500 euro, mentre un neoassunto subisce un mancato guadagno fino a 10.000 euro. Questa situazione ha reso il lavoro sempre meno attrattivo e ha spinto molti professionisti a lasciare il settore pubblico.
“Così come già previsto per i medici del pronto soccorso, chiediamo al presidente Francesco Rocca di individuare risorse di bilancio per riconoscere un’indennità straordinaria agli infermieri”, ha dichiarato Tidei. La mozione chiede inoltre alla Regione di farsi portavoce presso il Governo nazionale per un piano straordinario di rilancio salariale, con misure strutturali per incentivare le assunzioni e potenziare la formazione.
“Agire su questi fronti”, ha concluso Tidei, “significa dare un segnale chiaro alla categoria e garantire la tenuta del sistema sanitario pubblico. Gli infermieri sono una colonna portante della sanità e le istituzioni hanno il dovere di riconoscerne il valore”.