I ciclisti caduti alla RiderMan ricevono cure mediche.
Keystone
Domenica si è verificato un incidente di massa nella gara ciclistica RiderMan di Bad Dürrheim, nel Baden-Württemberg, in Germania. Circa 100 ciclisti hanno riportato ferite, il che ha condotto all’annullamento della competizione.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La gara ciclistica di domenica a Bad Dürrheim, in Germania, è stata annullata dopo due incidenti di massa. Circa 100 partecipanti hanno riportato ferite.
- 30 ciclisti sono rimasti feriti in maniera grave, ma fortunatamente nessuno ha perso la vita.
- Sono intervenuti quattro elicotteri di soccorso e circa 50 ambulanze.
Circa 100 partecipanti sono rimasti feriti negli incidenti di massa avvenuti durante la gara ciclistica RiderMan di Bad Dürrheim, in Germania.
30 di loro hanno riportato ferite gravi, ma non mortali, stando a quanto riportato da «Sportschau». Circa 25 altre persone con ferite minori sono state curate sul posto, mentre in serata il numero di feriti lievi è salito a 70.
Oltre mille partecipanti
È scattato l’allarme per i servizi di soccorso della regione. Quattro elicotteri e circa 50 ambulanze sono state impiegate per curare i feriti e trasportarli negli ospedali e nelle cliniche vicine.
L’evento, che contava circa 1200 partecipanti, è stato cancellato.
Il primo incidente di massa – ben visibile a 47’30” del video riportato sopra – si è verificato in una stretta curva a sinistra a causa di un numero eccessivo di corridori che hanno svoltato contemporaneamente.
Poco dopo, altri partecipanti si sono schiantati in prossimità dello stesso luogo.
A 70 km/h
Secondo l’organizzatore e direttore di gara Rik Sauser, i ciclisti viaggiavano a circa 70 km/h sul luogo dell’incidente. Qualcuno ha anche riferito di uno pneumatico scoppiato, ma al momento non ci sono conferme in merito.
«Gli incidenti e quindi una certa dose di rischio sono purtroppo parte integrante del ciclismo», ha continuato Sauser. «Auguriamo a tutte le persone coinvolte una pronta e, soprattutto, completa guarigione».