Nessun rimpianto per la strategia
Il weekend di Barcellona ha confermato i significativi progressi compiuti dalla KTM nelle ultime settimane. Per la terza volta nelle ultime quattro gare la Casa austriaca è riuscita a piazzare una moto sul podio la domenica: stavolta è toccato ad un bravissimo Enea Bastianini, terzo sotto la bandiera a scacchi, festeggiare il suo primo podio del 2025. Alle spalle della Bestia è giunto Pedro Acosta, che ha perso il derby interno con l’italiano ma ha comunque potuto festeggiare la quarta gara consecutiva terminata in top-4.
Lo Squalo si è distinto dalla concorrenza per aver scelto di correre la gara lunga con la gomma posteriore morbida e non con quella media. Una decisione che forse è costata ad Acosta la sconfitta nel derby interno con Bastianini, che a un certo punto è riuscito a prendere il largo rispetto al #37, ma che è stata comunque rivendicata dopo la gara giovane talento iberico.
Prova di maturità
“Non mi sentivo bene con la gomma media – ha confessato Acosta parlando con i giornalisti spagnoli dopo la gara – venerdì non mi sentivo bene e nel warm up ho provato quella gomma ed ero 12esimo. Non mi dava quello che mi aspettavo. Anche la gomma che ho usato nella Sprint (una soft) non era così buona come mi aspettavo e ho pensato: ‘Non potrà andare peggio’. E infatti non è andata peggio. È vero che quando sono arrivato al 10° giro ho perso ritmo rispetto a Marc e Álex e mi mancava la trazione. Ma col senno di poi vale tutto. Sono contento della mia decisione: non è stata quella giusta, ma dobbiamo essere contenti di un quarto posto. Magari tutti le decisioni sbagliate ci portassero a un quarto posto…”.
Acosta poi ha fatto un’interessante riflessione sulla propria maturazione come pilota, lasciando intendere senza troppi giri di parole che forse a inizio stagione questo quarto posto sarebbe stato vanificato da una caduta: “È importante avere velocità e costanza. L’anno scorso questo periodo è stato quello in cui ho commesso più errori, ora bisogna cercare questa costanza. Credo che stiamo costruendo, per la prima volta, una base molto solida. Il Pedro di tre mesi fa avrebbe lanciato la moto in tribuna. Ora non sto commettendo molti errori in gara. Siamo arrivati a un momento interessante della stagione, con circuiti dove la KTM ha sempre fatto bene. Dobbiamo costruire quelle basi solide per il futuro”.