13:21

Al km 46 vanno via in cinque: Tim Wellens (UAE) Jarrad Drizners (Lotto) Aurelien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Alexandre Delettre (Total Energies)

13:18

Siamo al km 44, ne mancano ancora 13 di salita

13:17

I due vengono raggiunti subito, ma il gruppo principale si porta a 39 secondi sul gruppo di Gall e Onley, che vede Bruno Armirail (Decathlon Ag2r) tirare per ricucire: nello stesso gruppo attardato sono presenti ad esempio Ben O’Connor ed Einer Rubio

13:16

Pascal Eenkhoorn per il Wolfpack e Axel Laurance per la Ineos aprono in piccolo buco

13:15

Può ingolosirsi Tobias Johannessen, 6° a tre minuti da Gall e otto da Onley

13:14

Si staccano pure Oscar Onley e Felix Gall, 4° e 5° in classifica generale!

13:13

In testa prende il comando delle operazioni la Soudal Quick-Step

13:12

Continua a piovere, i tre battistrada vengono ripresi e in coda si staccano tanti corridori: Simmons, Mohoric, Wright e molti altri…

13:10

Al km 40 si riprende a salire verso il secondo GPM di giornata: la Côte de Valfin, la salita più lunga di oggi ma anche la più pedalabile

13:08

Al km 38, a fine discesa, il trio Ballerini-Schmid-Jorgenson si ricongiunge con 8 secondi sul gruppo, dal quale continuano però a venir via corridori

13:06

Sono Mauro Schmid (Jayco AlUla) e Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) a inseguirlo con un piccolo margine sul gruppo

13:05

Prosegue imperterrito Ballerini, in questa che è la discesa più lunga della tappa: il prosieguo del percorso sarà molto più ondulato e “alternato”

13:01

Gruppo che conta un’ottantina di unità: la Croce della Serra, la pioggia e la fatica accumulata l’hanno già dimezzato

13:00

Nel giro di un chilometro il “Ballero” ha 6 secondi sul gruppo principale, 3’27” sul gruppetto velocisti e 5’17” su De Lie e Grignard

12:59

Al km 29 Davide Ballerini (XDS Astana) acciuffa Nys e allunga!

12:57

In discesa al km 27 Barré viene raggiunto e superato da Thibau Nys (Lidl Trek)

12:55

Al km 25 accelera Louis Barré (Intermarché Wanty) che si prende il GPM

12:53

Tanti corridori arrivati “al limite” a questa fine Tour si staccano, come Alexey Lutsenko e gregari importanti come Pavel Sivakov

12:51

Mancano ancora 2500 metri alla vetta

12:50

Ed ecco che il gruppo principale si ricompatta in fila indiana con Wout Van Aert in testa: 1’56” sul gruppetto dei velocisti e 3’16” su De Lie e Grignard

12:49

Wellens scavalca i fuggitivi e va dritto, ma suscita la reazione della Visma Lease a Bike

12:48

Al km 21 Tim Wellens (UAE) scatta secco dal plotone e va a riportarsi sui tre davanti!

12:45

Il trio raggiunge i 16 secondi di margine

12:43

Al km 18 riescono ad andar via in tre: si rivede Raul Garcia (Arkea B&B) e con lui ci sono, per l’appunto, Neilson Powless e Harry Sweeny (Education First)

12:40

Al km 16 ripreso Asgreen ma continuano altri portacolori EF a “menar” forte

12:39

La EF oggi lavora per Healy, che può provare a vincere la sua seconda tappa in questo Tour (dopo aver oltretutto vestito per due giorni la maglia gialla) e magari assaltare l’8° posto in classifica generale di Primoz Roglic, che ieri è andato in crisi verso La Plagne

12:38

Tanti uomini seguono l’irlandese della Education First, che vuole far corsa dura

12:37

Al km 15 (ne manca una decina di salita) Sebastien Grignard si stacca per aiutare De Lie quantomeno ad aggregarsi al gruppetto dei velocisti, mentre in testa tira… Ben Healy!

12:35

Nel frattempo piove forte!

12:34

Cominciano a fare gruppetto in coda anche i velocisti

12:32

Al km 12 si comincia a salire sulla Croce della Serra… e si stacca subito Arnaud De Lie (Lotto)

12:25

Al km 7 Asgreen è da solo con 27 secondi di vantaggio

12:24

Ripreso il quartetto d’inseguitori

12:22

Contrattacco di Raul Garcia (Arkea B&B) che si unisce a loro

12:21

Riescono Jonas Abrahamsen (Uno X), Mauro Schmid (Jayco AlUla) e Ben Healy a sganciarsi dal gruppo

12:20

Parte della tappa, del resto, si decide qui, nella formazione della fuga

12:19

S’impegnano diversi corridori alle sue spalle per evadere e raggiungere il danese

12:18

Il primo a scattare è Kasper Asgreen (Education First) che crea un piccolo buco

12:16

Adesso siamo davvero pronti per lo start…

12:15

Rientrato il campione europeo, cambio bici anche per il suo “ultimo uomo” e grande amico Bert Van Lerberghe

12:14

Tornando sulla corsa maschile, la carovana attende Tim Merlier che ha un problema meccanico

12:10

Lì però approderemo fra quattr’ore: ora ci troviamo a Nantua, dove i 160 corridori rimasti (Yevgeniy Fedorov è il 24° ritirato: problemi intestinali per lui) stanno completando il tratto di trasferimento…

12:09

Pontarlier, “capitale” dell’assenzio e del nesquik, costituisce il tradizionale arrivo del Tour du Doubs: corsa di un giorno che per anni si è svolta a settembre, ma dal 2023 si disputa in aprile

12:08

Sono sicuramente più di 8 gli atleti ad ambire al successo oggi, dato che in questo Tour sono andati a segno “solo” in 13 (Philipsen, Van der Poel, Merlier X2, Pogacar X4, Evenepoel, Healy, Milan X2, S.Yates, Abrahamsen, Arensman X2, Wellens, Paret Peintre, O’Connor) di 9 formazioni (Alpecin Deceuninck X2, Soudal Quick-Step X4, UAE X5, Education First, Lidl Trek X2, Visma Lease a Bike, Uno X, Ineos X2, Jayco AlUla)

12:07

Per l’assegnazione del premio di super-combattivo, invece, tutti voi appassionati siete chiamati a raccolta sul profilo X ufficiale del Tour de France: andate al post delle 10:16 e seguite le indicazioni, chi avrà più retweet entro le 11 di domattina tra Thymen Arensman, Bruno Armirail, Jonas Abrahamsen, Ben Healy, Jordan Jegat, Quinn Simmons, Michael Storer e Tim Wellens… vincerà tale riconoscimento!

12:06

Per la Visma Lease a Bike, il cui capitano Jonas Vingegaard indossa i pois degli scalatori al posto del rivale Pogacar, la consolazione del primato nella classifica a squadre

12:05

Benché non ci sia ancora l’aritmetica, le 4 maglie sono di fatto assegnate: a Tadej Pogacar (UAE) sia la gialla che quella a pois, a Florian Lipowitz (Red Bull Bora) quella bianca, a Jonathan Milan (Lidl Trek) quella verde

12:04

In apertura si affronteranno due salite lunghe ma pedalabili come la Croce della Serra e la Côte de Valfin, dopodiché sarà tutto un “saliscendi zigrinato” con due strappi categorizzati: quello piuttosto ripido di Thésy (al km 121) e quello ben più morbido di Longeville (al km 156) mentre gli ultimi 8 chilometri saranno in falsopiano

12:03

Archiviate le alte montagne e gli arrivi in salita, ci aspettiamo spettacolo tra fuggitivi e attaccanti sui monti del Giura

12:02

Si va da Nantua a Pontarlier, lungo il confine con la Svizzera, per 184.2 chilometri

12:01

Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla tappa numero 20 del Tour de France 2025

12:00

DIRETTA A CURA DI NICOLO’ VALLONE