Corsa alle ATP e WTA Finals, Italia presente ovunque. E se c’è un nome, quello di Jannik Sinner, che per quest’anno e almeno per diversi altri andrà iscritto come se fosse un fatto compiuto prima ancora di essere matematico, per il resto in questo 2025 c’è ancora parecchio da definire. Andiamo a vedere le varie situazioni ancora in bilico.

Con Sinner ampiamente qualificato per le Finals di Torino, resta viva la possibilità di avere due italiani all’Inalpi Arena, moderna accezione del Pala Alpitour. Lorenzo Musetti s’è ripreso l’ottava posizione della Race ATP, scalzando il britannico Jack Draper, fermato da vari guai fisici. L’obiettivo è di rimanere attaccato all’australiano Alex de Minaur in questo finale di stagione, nel quale qualcosa può racimolare anche indoor (un aspetto sottovalutato, ma presente nella carriera del toscano). Musetti ha 3070 punti, il che fa capire che la quota qualificazione non dovrebbe discostarsi di molto dai 3760 teorici del russo Andrey Rublev un anno fa (certo, poi c’è sempre l’incognita Djokovic capace di cambiare le carte in tavola).

C’è poi la Race di doppio, che vede Simone Bolelli e Andrea Vavassori sesti con 3970 punti. Non sono stati mai particolarmente fortunati nei grandi appuntamenti, ma sono stati capaci di far presa soprattutto a livello di ATP 500 in un anno che, sulle prime cinque coppie, si è rivelato interessante. Il margine di vantaggio da difendere è ampio, oltre 1000 punti su Nys/Roger-Vasselin, e per questo appare facile poter pensare a una seconda volta a Torino per i due.

Nella Race WTA, invece, deve rincorrere ancora Jasmine Paolini, che non è riuscita ad avere particolare favore dagli US Open. Sono 3526 i suoi punti contro i 3751 della kazaka Elena Rybakina, e già questo fa capire quanto si sia alzata la quota qualificazione rispetto ai 2814 della ceca Barbora Krejcikova nel 2024. Servirà superare i 4000, e chissà se basteranno quelli di punti. In breve, Jasmine è attesa a un signor finale di stagione.

La WTA non ha ancora dato la comunicazione ufficiale, ma appare impossibile che Sara Errani e Jasmine Paolini non abbiano i punti sufficienti, nella WTA Race di doppio, per giocare per la seconda volta consecutiva le Finals. Sono seconde a quota 6125 e contendono la leadership dell’anno al duo formato da Katerina Siniakova e Taylor Townsend, con Gabriela Dabrowski ed Erin Routliffe a incalzare a loro volta. Una lotta a tinte italiane, ceche, americane, canadesi e neozelandesi.