Il rombo delle monoposto, l’adrenalina che attraversa le tribune e l’odore di pneumatici consumati a dominare ogni angolo del circuito. La Formula 1 dal vivo è un’esperienza emotiva e sensoriale. Ma pochi sanno che, dietro a ogni sorpasso mozzafiato e a ogni pole position, c’è un altro cuore pulsante: l’infrastruttura tecnologica della Formula 1, tutta orchestrata da Lenovo. Qui, dietro le quinte di accelerazioni, curve e pit stop al millisecondo, si compie una delle imprese più complesse e spettacolari della sport-tech mondiale. Qui si trasformano dati e immagini in emozioni condivise con oltre settecentocinquanta milioni di spettatori in centottanta Paesi.
Dal 2022, Lenovo è Official Partner della F1. Nel 2025, con il rinnovo pluriennale del contratto, è salita al ruolo di Global Partner e Global Technology Partner, consolidando una collaborazione che unisce competenze tecnologiche, innovazione e passione per lo sport più veloce del mondo. Infrastrutture, dati e sistemi devono lavorare in perfetta sincronia.
Ogni weekend di gara, dai circuiti nel deserto alle città bagnate dalla pioggia, Lenovo gestisce cinquecento terabyte di dati – l’equivalente di quarantotto anni di video in alta definizione – e li trasmette in tempo reale al Media and Technology Centre (M&TC) di Biggin Hill, nel Regno Unito, in meno di un quarto di secondo. La latenza è così bassa che i tecnici possono persino controllare le telecamere a distanza, regolandone qualità e output da centinaia di chilometri di distanza. Una sinfonia tecnologica che richiede sessanta chilometri di fibra ottica e due linee dati da dieci gigabit tra pista e centro di produzione, senza alcun ricorso a satelliti.
L’Event Technical Centre (Etc), il più grande e complesso impianto trasportabile al mondo, ospita settecentocinquanta apparecchiature su quaranta software dedicati. Durante ogni gara elabora fino a quattrocentomila transponder, produce ottocento pagine di documenti ufficiali e genera 300-400 giga di dati per evento, alimentando oltre centottanta applicazioni personalizzate. Il tutto supportato da workstation, server e soluzioni storage Lenovo, con 1.4 THz di CPU su 512 core, 8.2 TB di RAM e cento TB di storage flash.
Lenovo
Il Media and Technology Centre, recentemente rinnovato, centralizza l’intero flusso di produzione: dalla gestione dei feed live alla correzione colore, dalla rielaborazione dei contenuti al broadcasting globale. Qui, duecentosettanta macchine virtuali fanno da base per il lavoro di centosessanta professionisti che monitorano ogni dettaglio. In totale, tra ETC e M&TC, Lenovo gestisce circa seicento tera di dati a weekend e bandwidth che raggiunge i 8,5 Gbps.
La F1 è velocità pura. Le monoposto superano i trecento chilometri orari. Ogni istante può fare la differenza. La tecnologia Lenovo deve essere precisa al centesimo di secondo, resistente alle vibrazioni, alla polvere, al caldo fino a quaranta gradi e al freddo durante i trasporti. L’affidabilità non è solo un vantaggio: è l’unico modo per garantire continuità operativa su ventiquattro gare in cinque continenti.
«Ogni gara è una sfida unica, in un Paese diverso, in un ambiente nuovo, senza margine d’errore», dice Matt Dobrodziej, Presidente Emea di Lenovo. «Il nostro compito è garantire che la trasmissione, i dati e i processi decisionali della F1 funzionino con la stessa velocità e precisione delle monoposto».
Oltre a performance e velocità, Lenovo ha portato l’intelligenza artificiale sul circuito. Durante il Gran Premio della Cina, i nuovi AI PC hanno elaborato dati in tempo reale, fornendo insight immediati per telecronisti e produzione. Sistemi di intelligenza artificiale ottimizzati gestiscono analisi complesse, produzione di contenuti e trasmissione video, dimostrando come tecnologia e sport possano fondersi per creare una nuova esperienza per i fan.
Lenovo
Dal lato dei contenuti, Lenovo supporta l’uso di oltre novantatré telecamere per auto, ventotto UHD track cameras, cinque RF pit-lane, tre pit wall, due roam e due podium cameras, oltre a videocamere Giro Stabilised Heli-Cam e Cable Camera. Ogni monoposto trasporta fino a nove telecamere, più una 360° non-live, per registrare fino a quattrocentottanta GB di contenuti a gara e settantadue GB a qualifica. I feed radio delle venti vetture, curati dai tecnici live, completano l’esperienza immersiva per il pubblico globale, che accede a oltre cinquecento ore di live tv e duecento ore di contenuti post-prodotti, senza interruzioni.
Durante i weekend di gara, Lenovo contribuisce anche agli obiettivi ambientali della F1. Il ricorso all’infrastruttura centralizzata ha ridotto il numero di persone e materiali in trasferta, minimizzando voli e spedizioni di apparecchiature. Inoltre, attraverso il servizio Asset Recovery Services (Ars), il novantacinque per cento dell’hardware obsoleto è stato smaltito in modo responsabile, contribuendo alla riduzione dei rifiuti elettronici.
La collaborazione Lenovo-F1 non si limita a infrastrutture e dati: si estende alla creatività e all’intrattenimento. I contenuti generati dai sistemi Lenovo permettono di vivere come se lo spettatore fosse dentro l’abitacolo delle monoposto, con replay, grafica in tempo reale e insight strategici. I nuovi sistemi AI Fast Start migliorano la qualità dei video in streaming, correggendo automaticamente frame a bassa risoluzione, aprendo la strada a applicazioni di realtà aumentata, realtà virtuale e interattività avanzata.
Con l’arrivo di nuove tecnologie AI-ready e la continua innovazione sui server e sui dispositivi, Lenovo sta ridefinendo il rapporto tra sport, intrattenimento e infrastruttura. L’obiettivo è quello di creare un motorsport più veloce, connesso, sostenibile e immersivo, capace di emozionare milioni di fan senza compromessi.
Ogni sorpasso, ogni curva di Monaco, Spa o Monza, ogni colpo di scena nel campionato piloti è reso possibile da un ecosistema invisibile, ma incredibilmente potente. Lenovo non trasmette solo immagini, ma emozioni, decisioni in tempo reale e la storia di uno sport che unisce tecnologia, strategia e passione. Dietro la velocità, dietro il rombo dei motori, c’è una sinfonia di hardware, software e intelligenza artificiale che rende la F1 un’esperienza globale, accessibile e sostenibile, sempre in prima fila, ovunque nel mondo.