Pulizia e bonifica immediata degli spazi ricoperti dal guano e stop alla somministrazione di mangimi ai volatili. È questa la sintesi dell’ordinanza firmata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per fermare la “signora dei piccioni” dell’Appio Claudio.

Condominio invaso dai piccioni

In viale Spartaco n. 108, nel municipio VII, c’è un condominio ostaggio degli uccelli. Al terzo piano, infatti, una donna sta dando, ormai da tempo, cibo ai piccioni. Gli animali, ovviamente, ringraziano ma gli inquilini e chi abita in zona sono certamente meno contenti. Vista la massiccia presenza dei volatili, infatti, la strada e i balconi sono ricoperti di guano, per non parlare delle automobili parcheggiate. Una situazione che si protrae da tempo nonostante le numerose segnalazioni degli altri residenti e che ha trovato anche degli emuli, come una donna che sfama, ogni giorno, gli uccelli all’Eur.

L’ordinanza del sindaco Gualtieri

Per tentare di risolvere questa situazione, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, lo scorso 4 settembre ha firmato un’ordinanza che dovrebbe, condizionale d’obbligo, mettere fine all’hobby della “signora dei piccioni”.

Nel documento si legge che, a causa di questa pratica, si è registrato un “aumento esponenziale della popolazione di piccioni/colombi urbani presso l’appartamento” con la compromissione “condizioni igienico-sanitarie e della salubrità dei luoghi”.

Il guano si è stratificato sia all’interno dell’edificio che nell’area pubblica sottostante. L’ordinanza è stata emessa dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini e di sopralluoghi congiunti eseguiti dall’Asl Roma 2 e dalla polizia locale. Sebbene “non ci siano ancora evidenze di problemi sanitari diretti”, la situazione è potenzialmente rischiosa “per la salute pubblica”.

Stop alla somministrazione del mangime ai piccioni

Gualtieri ha così ordinato “di non somministrare alimenti di varia natura a piccioni e alla popolazione aviaria, con espresso divieto di gettare al suolo mangimi o scarti alimentari”. Inoltre, gli inquilini dell’appartamento del terzo piano devono provvedere “a proprie spese, entro 10 giorni dalla notifica dell’ordinanza, agli interventi di bonifica, pulizia, sanificazione, disinfestazione e disinfezione degli ambienti interessati, ripristinando le idonee condizioni di igiene, salubrità e sicurezza”.

Ci sono obblighi anche per gli altri condomini, che dovranno “mantenere perfettamente pulite dal guano le aree private e le strutture interessate dalla presenza dei volatili”. In caso di inottemperanza, il municipio Roma VII è incaricato di “predisporre un piano di intervento per l’esecuzione d’ufficio dell’ordinanza, avvalendosi della forza pubblica, con recupero delle spese sostenute a danno del trasgressore e fatta salva la denuncia all’autorità giudiziaria”. Toccherà alla polizia locale, al VII municipio e all’Asl Roma 2 verificare che l’ordinanza venga rispettata entro i termini stabiliti dal sindaco.