Fresco di vittoria al Gran Premio d’Italia a Monza, Max Verstappen tornerà al volante il prossimo fine settimana, nonostante la Formula 1 sia in pausa. Sul Nürburgring Nordschleife, la stella della Red Bull realizzerà un sogno accarezzato da tempo: partecipare a una gara ufficiale della Nürburgring Endurance Series (NLS).
Lo scorso weekend, Helmut Marko aveva ammesso che l’olandese era molto concentrato da “non parlare nemmeno di GT”. Eppure eccoci qui: il 13 e 14 settembre, il Nürburgring ospiterà i round NLS 7 (ADAC-ACAS Cup) e 8 (64a ADAC Reinoldus Endurance Race), ciascuno della durata di quattro ore, e Max ci sarà.
Marko, consulente motorsport di Red Bull, ha confermato la presenza di Verstappen al Nürburgring quando Motorsport.com glielo ha chiesto. Verstappen ha ottenuto l’approvazione contrattuale della Red Bull per il fine settimana, ma prima di poter effettivamente prendere parte a una gara della NLS, deve ancora “completare le formalità necessarie”.
Questo perché non tutti possono presentarsi e correre sul leggendario Nordschleife. La partecipazione a un evento della NLS richiede i documenti ufficiali di licenza della Federazione Tedesca Sport Automobilistici (DMSB). Per ottenere il cosiddetto Permesso DMSB Nordschleife (DPN), Verstappen dovrà prima presentarsi venerdì.
L’ex responsabile del motorsport Mercedes, Norbert Haug, ha recentemente dichiarato a Motorsport.com: “E’ ridicolo che Max Verstappen debba dimostrare di avere un permesso per il Nordschleife per potervi correre. Suggerisco di introdurre una regola che esenti questo requisito una volta che un pilota ha vinto quattro titoli mondiali”.
Haug probabilmente ricordava la saga che ha coinvolto la superstar della MotoGP Valentino Rossi, che nel 2024 aveva pianificato di partecipare alla 24 Ore del Nürburgring, ma alla fine si è ritirato perché DMSB non gli ha concesso un’esenzione dalle sue rigide normative sui permessi.
Max Verstappen, Emil Frey Racing, Ferrari 296 GT3
Eppure, le regole sono regole: in quanto titolare di una licenza di gara internazionale, Verstappen almeno evita i test di prestazione della serie RCN che i piloti amatoriali tradizionali di solito superano per ottenere il Permit B. Frequenterà invece un corso della DMSB Academy seguito da un esame, che richiede meno tempo.
Una volta ottenuto il Permit B, Verstappen potrà gareggiare con una vettura di categoria B – secondo quanto riportato da auto motor und sport – quindi una Porsche Cayman GT4 CS gestita dal team Lionspeed. I suoi amici Chris Lulham e Thierry Vermeulen hanno ottenuto il Permit per il Nordschleife esattamente allo stesso modo.
Per ottenere il Permit A, Verstappen deve, secondo il regolamento DMSB, registrare almeno due risultati di gara classificati che coprano un minimo di 14 giri di gara in totale. Ciò significherebbe dover gareggiare di nuovo domenica con la Cayman GT4 per qualificarsi per la classe regina NLS.
In teoria, tuttavia, una gara del sabato potrebbe essere sufficiente per schierarlo domenica sulla Ferrari 296 GT3 del team svizzero Emil Frey Racing, che è il vero obiettivo. Una valutazione caso per caso da parte del comitato decisionale del DPN è possibile secondo le regole sulle licenze del DMSB.
Questo potrebbe applicarsi se Verstappen corresse con due vetture diverse il sabato. Per i piloti con rating FIA Platinum come Verstappen, il riconoscimento di una doppia partenza è possibile. In altre parole: se il campione di F1 fosse iscritto due volte alla stessa gara, questo potrebbe già essere sufficiente per ottenere il Permit A.
Una cosa è certa: le auto di Verstappen porteranno il logo Red Bull. Il conto, tuttavia, non sarà pagato da Red Bull Racing, ma dalla Red Bull GmbH di Fuschl. Sono proprio questo tipo di libertà – la possibilità di correre al di fuori della Formula 1 – che ha reso la decisione di Max di rimanere con Red Bull un po’ più facile.
Marko, da parte sua, non teme che Verstappen possa infortunarsi e vede gli aspetti positivi della sua avventura al Nürburgring: “In un momento in cui la nostra monoposto di Formula 1 non andava bene, lui era lì con grande entusiasmo. È stata una distrazione importante per il suo benessere”, ha sottolineato l’austriaco prima del grande debutto al Nürburgring.
Questo metterà finalmente fine anche alle noiose discussioni su quale Balance of Performance Verstappen potrebbe aver utilizzato quando ha stabilito il suo record non ufficiale sul giro a maggio. Una volta che affronterà i veterani della NLS in condizioni di gara reali, tutti giocheranno secondo le stesse regole.
Verstappen non parteciperà con uno pseudonimo come “Franz Hermann”, ma con il suo vero nome, come richiesto dalle norme di licenza per una gara ufficiale.
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