Confermati gli investimenti da Singapore, l’azienda modenese è pronta a tornare alla produzione delle sue moto elettriche. Scopriamo i prossimi passi
9 settembre 2025
Sono passati meno dei sessanta giorni previsti da quando abbiamo dato la notizia di una nuova speranza in Energica. La motor company modenese aveva anticipato lo scorso mese di luglio di essere molto vicina ad un accordo con un gruppo di investitori di Singapore. La conferma che la trattativa si è conclusa ed è andata a buon fine è stata data attraverso i social aziendali da Stefano Benatti, Global Sales Director e CEO del marchio modenese, con il video che vi riportiamo qui sotto.
Nel video Benatti sottolinea due aspetti molto importanti. Il primo è naturalmente che la produzione e il centro di sviluppo rimarranno in Italia. Il secondo è che la gamma ripartirà da dove l’avevamo lasciata e quindi ritroveremo la sportiva Ego+, la hypernaked Eva Ribelle, la classic naked EsseEsse9+ e la crossover Experia. Una gamma quindi già articolata che copre vari segmenti con modelli già collaudati.
Il primo passo sarà quello di ripristinare lo stock dei componenti e dei ricambi per le moto in modo da consentire agli attuali clienti di poter contare sull’assistenza e poter così continuare ad usare la propria moto negli anni a venire. Il secondo obiettivo è appunto il ripristino dell’intera produzione dei quattro modelli succitati e il terzo è chiaramente quello di ricostruire le relazioni commerciali e di distribuzione che erano state interrotte dalla crisi con l’ambizione di recuperare i mercati dove Energica già operava e di espandere progressivamente anche in altri.
Nel video si tocca poi un altro aspetto fondamentale, ovvero l’intenzione di continuare quella che in Energica definiscono una tradizione anche se in realtà è uno sguardo al futuro. Ci riferiamo all’innovazione tecnologica, aspetto quantomai importante per il business dell’azienda modenese che potrebbe così mettere sul mercato non solo modelli perfomanti ma anche piattaforme per altri brand.
Chiaro che per prima cosa andrà ricostruita la fiducia e che tutto questo processo non avviene con uno schiocco di dita. Però è una gran bella notizia vedere di nuovo in piedi un’azienda italiana che ha saputo innovare il settore con coraggio e competenza. Perciò non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo a tutti gli uomini e le donne di Energica e augurare loro un buon lavoro.